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LECCE – Sticchi Damiani: “Falco rimane con noi” e spiega la cessione di Petriccione. Corini parla di modulo e mercato

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, chiarisce che Filippo Falco non è sul mercato. Attraverso una video-intervista, diffusa dai canali ufficiali della società, il neo consigliere di Lega B ha parlato anche dell’addio di Jacopo Petriccione. Per primo, ha voluto sottolineare come, la sua elezione a consigliere, “sia stata una bella soddisfazione, sia per me, sia per la società, essendo una candidatura di puro servizio e non essendo io in cerca di ruoli e di poltrone, fa piacere sia stata accolta con entusiasmo dai colleghi presidenti”. Poi ha aggiunto: “Sono a disposizione del direttivo e del presidente Balata. Tra i temi che dovremo approfondire, ci sarà quello dei fondi di investimento che, al momento, sono operativi solo in A ma in questa partita deve esserci anche la B”. Su Petriccione: “La sua cessione è legata ad un ragionamento fatto coi tempi del calciomercato e con le nostre esigenze. Abbiamo ricevuto un’offerta per un giocatore che, con noi, riveste un ruolo da protagonista ma nella nostra rosa ci sono anche altri elementi ancora più funzionali rispetto al progetto tattico di mister Corini. Quindi era assurdo trattenere un giocatore del suo livello, costringendolo ad un ruolo non da protagonista. A livello umano spiace, a lui faccio un in bocca al lupo, ma per il tipo di progetto tattico, in quel ruolo abbiamo immaginato altri giocatori. Falco, per esempio, è perfettamente consono al nostro progetto tattico e nel suo suolo è un protagonista, potrebbe rappresentare un cardine della nostra struttura tattica. Giocatori così fondamentali non possono essere ceduti a pochi giorni dalla fine del mercato, Falco resta con noi e ci darà una mano in questo difficile campionato di B”.

Mister Corini, invece, si è espresso su altri argomenti, partendo dalla convincente vittoria in Coppa Italia contro la Feralpisalò: “Vincere aiuta a vincere e averlo fatto in questo momento di costruzione è importante. È arrivata una prova convincente contro un avversario di valore che nel primo tempo ci ha messo in difficoltà. Ci sono, comunque, tanti aspetti positivi, e questa vittoria ci permette di andare a Torino. Su altri aspetti, invece, dobbiamo lavorare”. Su Mancosu: “In Coppa era con noi in panchina ma solo per sostenere i compagni, ha avuto un affaticamento muscolare ma ha fatto la rifinitura e per domani è a disposizione. Vediamo se farlo partire o meno dall’inizio”. Sull’Ascoli: “È una buona squadra, è reduce da una brutta sconfitta in Coppa ma a Brescia, in campionato, ha colto un punto e ha rischiato anche di vincere nel finale. Ha organizzazione e ha talento sulle punte esterne, è una squadra agguerrita e ha ottime qualità, dovremmo stare molto attenti e lavorare bene per pensare di portare a casa un risultato utile. Rientrerà Tachtsidis, ma non è ancora pronto per essere impiegato dall’inizio. Potrò contare sui cambi, in panchina avrò qualcosa per poter ruotare in qualche ruolo”. Sul neo arrivato Stepinski: “È arrivato in condizione, ha fatto un ottimo ritiro col Verona, stamattina si è allenato ed è a disposizione. Coda? Sta lavorando bene, gli manca solo il gol, ma partiremo con lui dall’inizio. Stepinski sarà un’opzione da usare in corso. Se dopo Ascoli, a mercato chiuso, penserò ad un cambio di modulo? Ho già detto che le caratteristiche dei giocatori vanno adattate ad un sistema consono che le valorizzi. Quando arriveranno, troveremo il sistema più adatto a noi. A fine mercato avrò le idee più chiare“.