
LECCE – Ritorni, partenze e ‘patate bollenti’: la situazione contrattuale dei calciatori in rosa, caso per caso
Il primo atto ufficiale del calciomercato estivo per la stagione 2021-22 del Lecce è il rinnovo del contratto a Edgaras Dubickas, attaccante classe 1998, quest’anno in forza al Livorno da metà stagione. Col club toscano, Dubickas ha disputato una buona stagione, mettendo insieme cinque gol e due assist con 16 presenze, alle quali se ne aggiungono altre quattro con la maglia del Lecce in campionato e un’altra (con un gol alla Feralpisalò) in Tim Cup. Il lituano può tornare nel Salento forte di un’esperienza comunque positiva che potrebbe mettere a disposizione del gruppo giallorosso per la prossima annata. Ovviamente, tutto dipenderà dalle volontà del nuovo mister a cui sarà affidata la panchina. Il dt Pantaleo Corvino è sempre al lavoro per individuare una figura affidabile a cui affidare le chiavi del motore della squadra e la ricerca, presumibilmente, necessiterà di qualche giorno in più.
Sfuma il sentiero che portava a Leonardo Semplici, che ha rinnovato col Cagliari. Si attendono novità sull’affaire Marco Baroni a cui la Reggina ha concesso una sorta di ultimatum entro il quale decidere se accettare il rinnovo o liberarsi. Le altre opzioni restano in piedi, anche se c’è la sensazione che il vero nome su cui Corvino sta lavorando, non sia ancora uscito fuori.
Per quanto riguarda la rosa per la prossima stagione, bisognerà capire quale sarà l’intenzione della società in merito, soprattutto, ai veterani. Meccariello, per esempio, ha un contratto sino al 2022 e, sulla carta, potrebbe anche rimanere. Maggio è in scadenza di contratto, sebbene il Lecce possa vantare un’opzione per il rinnovo di un altro anno. Dal Catanzaro, appena finiti i playoff di Serie C, ritornerà Pierno: il difensore barese, dopo un avvio sotto tono, sta lentamente guadagnando la fiducia di mister Antonio Calabro e potrebbe anche costituire uno degli elementi del prossimo reparto difensivo dei salentini. Un mistero, poi, la questione Yalcin: il turco, pur lasciando intravedere buone potenzialità, non ha avuto la possibilità di dimostrare, sul campo, il suo valore, complici anche – e soprattutto – una forma fisica inadeguata (è spesso apparso sovrappeso) e la degenza per Covid che lo ha debilitato nelle forze.
Chi ha un contratto per un altro anno è Fabio Pisacane: l’ex difensore del Cagliari ha, in parte, fallito l’esame a Lecce, ma resta, comunque, un elemento di grande esperienza su cui poter fare affidamento, se messo in condizioni fisiche ottimali. C’è molta attesa di vedere all’opera Boban Nikolov agli Europei, unico tesserato giallorosso che parteciperà alla manifestazione, in partenza tra poche settimane. Arrivato nel Salento a gennaio, ha, da subito, dimostrato grande temperamento in campo (anche troppo, vedasi i tanti cartellini gialli collezionati) e, soprattutto nelle ultime due gare col Venezia, ha fatto vedere delle cose interessanti. Certo, se avesse spaccato la porta in quell’occasione capitatagli sul mancino nel match di ritorno col Venezia, forse staremmo parlando di altro. Ma con i “se” non si è mai fatta la storia. Chi, invece, ha un contratto blindatissimo è Morten Hjulmand, che si appresta a vestire la casacca dell’under 21 danese nelle fasi finali degli Europei under 21. L’acquisto del centrale scandinavo costituisce, senza dubbio, il grande colpo di mercato di Corvino e, dagli Europei di categoria, il suo valore potrebbe decollare ancora di più. Certo, sarebbe un errore privarsi di un elemento dalle sue caratteristiche, qualità ed età, ma nel calcio tutto può succedere.
E ancora: Mancosu (2023), Gabriel e Calderoni (2022) sono, anch’essi, sotto contratto col club di via Costadura. Appare, però, difficile che tutti e tre continuino a far parte della rosa del Lecce anche nel prossimo anno. Il capitano dovrà decidere se, a 33 anni ad agosto, vorrà ancora far parte del progetto Lecce anche nella prossima Serie B, dopo qualche malumore invernale, dopo le sue vicissitudini personali e dopo un finale di campionato non esaltante. Gabriel, portiere di altra categoria, potrebbe anche essere uno dei sacrificati sul mercato, vista la sua qualità e la sua affidabilità, ma anche la presenza, in rosa, di un validissimo sostituto come Vigorito e di un altro portiere di valore come Bleve (con Borbei che sta crescendo bene in Primavera). Sarà difficile che rimanga Calderoni: il suo utilizzo nella prima parte di stagione, poi l’infortunio, l’arrivo di Zuta e l’exploit di Gallo, lo hanno relegato ai box per gran parte del tempo. Non stupirebbe una sua volontà di andare a cercare fortuna altrove, dopo l’amarezza degli ultimi mesi. È in scadenza Lucioni.
Tutta da valutare la questione Pettinari: l’attaccante romano ha dimostrato, nella seconda parte di stagione, quanto è forte e come sia assortita la coppia d’attacco con Coda (scadenza: 2022). Una riconferma dell’ex Trapani, a naso, appare lontana: il calciatore, che già a dicembre voleva andare via, è richiestissimo da più parti. Non si dimentichi, poi, che lo stesso era stato messo fuori dal progetto tecnico Lecce, per motivi che sfuggono ai più, o forse per non aver accettato un prolungamento del contratto. Sono cose che andrebbero chiarite e risolte, prima di parlare di prolungamento.
Chi andrà probabilmente via è Tachtsidis: il percorso del greco a Lecce sembra ormai essere esaurito, anche per via di alcuni battibecchi di troppo con i tifosi e la dirigenza (anche lui a gennaio voleva andare via). Il Lecce ha già due giovani di prospettiva in regia: Hjulmand e Maselli. Dal Cosenza ritornerà in prestito Brayan Vera (22 presenze nel Cosenza retrocesso in C), ma, probabilmente, non per restarci. Al Parma ritornerà Dermaku, elemento di valore che, per via di diversi infortuni, non ha mai potuto dimostrare le sue capacità in campo. Il Lecce avrebbe avuto l’obbligo di riscatto in caso di promozione e, a questo punto, l’anno prossimo potrebbe ritrovarselo da avversario. Ha già lasciato il Salento Mariusz Stepinski, dieci gol stagionali (9+1) e un ingaggio che il Lecce non si può permettere a queste condizioni. Dal Catanzaro tornerà anche Davide Riccardi dopo una buona esperienza nel team di Calabro.
Farà parte della prossima rosa anche John Bjorkengren, uno dei giovani che può rappresentare il futuro della squadra giallorossa. E Rodriguez? Sulla carta, lo spagnolo è legato al Lecce sino al 2024. Quest’anno ha dimostrato parte delle sue potenzialità, che vanno di pari passo con un caratterino niente male e una struttura fisica sicuramente da rinforzare. Ma Pablito è uno dei gioielli che il Lecce dovrà chiudere in cassaforte, se domani vorrà competere per il pronto ritorno in Serie A. Il canterano del Real – perché no? – potrebbe costituire un’ottima coppia con Coda, un mix di qualità, tecnica, velocità e senso del gol che potrebbe essere letale per le difese avversarie.
Resta un mistero la sorte di Benzar, 23 presenze col Vitorul (club rumeno). Sarebbe un peccato perdere Adjapong, elemento con ampie possibilità di crescita e di indubbio valore, vittima di un serissimo infortunio a metà stagione. Il laterale tornerà a Sassuolo ma ha dimostrato, a più riprese, il suo attaccamento alla maglia giallorossa e ciò potrebbe fare la differenza. Majer ha un contratto che lo lega al Lecce per altre due stagioni, e non si tocca. Idem Henderson, pedina attorno al quale costruire il futuro centrocampo giallorosso. Chi, invece, potrebbe essere sul mercato è Zuta: il macedone, pur mettendo in campo sempre impegno e agonismo, non è stato artefice di un’annata positiva. Il suo contratto scadrà nel 2022. Da valutare la situazione Paganini: l’esterno romano non ha avuto la possibilità di ricambiare la fiducia riposta su di lui dalla dirigenza giallorossa, anche perché, spesso, è stato schierato in ruoli non suoi. Ma ha solo 27 anni ed è sicuramente un calciatore che ha già buona esperienza nella categoria. E poi ci saranno Felici (contratto sino al 2025) e Listkowski (2025): il polacco, in particolare, ha dimostrato di poter dare del tu alla categoria e, senza dubbio, rappresenta un puntello su cui costruire.
Aggiornamento delle ore 13.30: una delle rivelazioni del Lecce 2020-21, Antonino Gallo, ha prolungato il suo rapporto col Lecce , in scadenza al giugno 2022, fino alla stagione 2023-24.
(foto: Coribello-SalentoSport)