
LA CRONACA – Questo è un Lecce da film! Scappa e viene rimontato, poi Falco-show e Cosenza ko
Un Lecce hollywoodiano, magari non per bellezza ma di certo per le emozioni da film che regala, sbanca Cosenza con un 2-3 tutto da raccontare. I giallorossi partono a mille e vanno in doppio vantaggio, vengono rimontati e sul più bello per i locali strappano la vittoria con una magia firmata Falco. Un successo fondamentale che rilancia i salentini nelle zone altissime della classifica.
Liverani ripropone Lucioni al centro della difesa a due mesi dall’ultimo utilizzo e nel suo 4-3-1-2 opta a sorpresa per Arrigoni in luogo di Scavone. Braglia risponde con un molto più accorto 3-5-2 con l’ex Di Piazza terminale offensivo al fianco di Tutino. L’inizio di gara del Lecce è tambureggiante e tiene il Cosenza bassissimo a protezione della propria area di rigore. Al 4′ già grande occasione giallorossa con un altro ex a parti invertite, il capitano ospite Arrigoni, che di testa sfiora l’incrocio su corner di Palombi. Al settimo una splendida azione corale di marca salentina è premiata dal gol del vantaggio: La Mantia riceve sul fondo e appoggia dietro per l’accorrente Venuti, che di prima intenzione scarica in rete un mancino imprendibile per Saracco. Il Lecce domina ed è inarrestabile, spinto da un Petriccione abile direttore d’orchestra che, al tredicesimo, conquista palla a centrocampo e la regala a Palombi, autore di un destro rasoterra al bacio che infila un Saracco non perfetto in chiusura. I calabresi abbozzano una reazione ma mancano in incisività, e così al diciannovesimo ancora un irresistibile Palombi è lanciato a rete da La Mantia (l’azione dei giallorossi è di altissima caratura), ma stavolta non è preciso e sbaglia una facile occasione. Al 25′ La Mantia, dopo due assist, prova a mettersi in proprio con una sberla da fuori imprecisa e al lato di un paio di metri. Al 34′ si vede per la prima volta in avanti il Cosenza con un pericoloso colpo di testa di Pascali su azione di corner respinto da Vigorito. Il finale di tempo è una sofferenza per Mancosu e compagni, costretti a subire l’avanzata rabbiosa degli uomini di Braglia alla ricerca di un gol che riapra il match. Nonostante qualche affanno e più di una difficoltà a ripartire, i giallorossi controllano e vanno all’intervallo sul doppio vantaggio.
Anche l’avvio di ripresa registra un Cosenza che attacca a testa bassa la porta di Vigorito. Il portiere giallorosso tira un sospiro di sollievo quando, al quarantottesimo, il tiro a giro di Garritano va largo sul fondo di non molto. Risposta Lecce affidata a un Mancosu meno pimpante del solito, che al minuto cinquantacinque vanifica un ottimo contropiede salentino con tentativo di destro deviato in corner da Corsi. Al 61′ insidiosa incursione di Bruccini, il cui diagonale mancino da posizione defilata si spegne sull’esterno della rete. Un minuto e Tabanelli si rende protagonista di una splendida cavalcata centrale interrotta al momento della conclusione dal fallo di Pascali. E’ però il Cosenza a tenere in mano il pallino del gioco, trovando il gol che riapre completamente la partita al sessantasettesimo: azione insistita dei rossoblù sulla destra, cross in mezzo e colpo di testa vincente sul secondo palo da parte di Tutino. Pochi secondi e Maniero prende l’incrocio dalla distanza a Vigorito battuto. Cinque minuti e i giallorossi hanno la palla del ko a disposizione sul piede di Palombi, che solo davanti a Saracco si lascia ipnotizzare dall’estremo locale, che devia in corner. All’80’ il gol del pari locale: azione sulla destra di Baez che la appoggia dietro a Tutino, il cui destro di prima intenzione si infila alla destra di Vigorito. Nel momento più difficile della partita leccese, all’ottantatreesimo la magia di Filippo Falco che riporta avanti i suoi: straordinaria percussione del 20 ospite dalla destra al centro, culminata in un mancino a giro che si infila nell’angolino basso alla destra del portiere rossoblù. Il Cosenza, scioccato dal nuovo vantaggio salentino, non riesce stavolta a reagire e i giallorossi controllano agevolmente sino al fischio finale dell’arbitro, che sancisce il ritorno alla vittoria.
La prossima settimana è previsto il turno di riposo, mentre nella successiva il Lecce ospiterà la Cremonese.