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LECCE – Post-Parma, Coda: “Un sogno, abbiamo dato un segnale ai tifosi”. Sticchi Damiani: “La giornata perfetta”

Tre gol a un campione del mondo, roba da non crederci. Massimo Coda è l’emblema della felicità nel post Lecce-Parma.

“È un sogno, lo dicevo ai miei compagni nell’intervallo, e nei sogni viene tutto più facile. Il mister ci aveva chiesto un segnale da dare ai nostri tifosi, affinché li trascinassimo e li portassimo addosso per sempre. Ci siamo tolta una bella soddisfazione ma adesso dobbiamo continuare così, cercando di portare tutti dentro. Stiamo dimostrando, in campo, di trovarci tutti a meraviglia, cercando di servirci a vicenda per fare gol. Un voto? Sette, ma si può ancora aumentare. Il titolo di capocannoniere? Mi dicevano che ero rimasto un po’ dietro, ma io rispondevo sempre che li avrei raggiunti. Al Parma, comunque, mi legano bei ricordi, anche se quell’annata non andò bene, esordii in Serie A e ciò me lo porto dentro per tutta la mia carriera. Il rigore? Veniva da un rigore parato, mi son detto che avrei dovuto tirare più forte, perché se avesse intuito l’angolo, ci sarebbe arrivato con la sua esperienza. Il quarto gol? Ero indeciso se passare la palla a Di Mariano, ma poi loro si sono aperti e sono andato a segno”.

Felicissimo anche il presidente Saverio Sticchi Damiani: “Una giornata perfetta, ho avuto la sensazione che si sia riavvolto il nastro ai tempi della Serie A, dopo due anni durissimi. Lo stadio pieno, le famiglie coi bambini, la gente del Salento, i colori, le bandiere, i cori a una squadra grandissima contro un avversario di altissimo livello, e poi quattro gol nel primo tempo a un portiere che si chiama Buffon. Poi abbiamo dominato anche nella ripresa, non ci siamo fermati mai e i ragazzi sono stati favolosi. Squadra e tifosi in sintonia, si è ricompattato tutto. E per adesso mi prendo l’undicesimo risultato utile consecutivo”.

(foto: il rigore segnato da Coda a Buffon – ph. Coribello/SalentoSport)