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foto: H. Rafia
ph: Coribello/SS

LECCE – Post-Fiorentina: le parole di Sticchi Damiani, Rafia e Ramadani

Dalla sala stampa del “Franchi”, le parole di alcuni dei protagonisti di Fiorentina-Lecce e del presidente Saverio Sticchi Damiani.

STICCHI DAMIANI“Dopo il primo tempo ho rilevato qualche prestazione al di sotto della media, ma, conoscendo bene l’organico, contavo sulla lucidità del nostro allenatore che, anche questa volta, è riuscito a fare molto bene, e quella della squadra, che ha risorse validissime anche in panchina. I ragazzi hanno tirato fuori una prestazione di livello e di grande prestigio contro una Fiorentina che ha tanti giocatori di valore ed è una grande squadra. Rafia? Giocava in C sino a poco fa. Krstovic? Viene da un campionato certamente inferiore alla Serie A. Averli prima presi e poi messi in campo è una dimostrazione di competenza e coraggio della nostra area tecnica e del nostro mister. Di Francesco? In vista della Fiorentina abbiamo congelato tutto, lui è un ottimo ragazzo e un bravissimo calciatore. Vedremo cosa accadrà in questi ultimi giorni di mercato. Un plauso ai nostri 1.500 tifosi che, ad agosto, hanno riempito il settore ospiti del Franchi”. (Nuovo Quotidiano di Puglia)

RAFIA “I miei compagni me lo avevano predetto prima della partita che avrei segnato. Spesso il mister mi chiede di tirare di più, ci ho provato ed è andata bene. Grazie a lui per la fiducia che mi ha concesso ma anche alla società, questo ti fa star bene e in campo si vede”. (Dazn)

RAMADANI“Nel primo tempo siamo partiti male con un gol all’inizio, poi nell’intervallo abbiamo riflettoto e cambiato marcia. Arthur? Nel primo tempo lo marcavo io, nel secondo mi sono spostato su Bonaventura e abbiamo fatto decisamente meglio. Hjulmand? Ha fatto bene, ma io sono qui per salvare il Lecce e lasciare il segno. In A c’è un altro livello rispetto alla Scozia, ma mi ero già allenato con un allenatore italiano e anche in nazionale sono cresciuto tanto”. (firenzeviola.it)