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LECCE – Mancosu top di gamma, Coda e Stepinski sempre più decisivi: le pagelle del successo con l’Entella

LE PAGELLE DI VIRTUS ENTELLA-LECCE

Gabriel voto 6: serata tutto sommato tranquilla per il portierone brasiliano, che di fatto viene chiamato in causa in pochissime occasioni. Incolpevole sull’incornata vincente di De Luca, rischia di combinarla grossa qualche minuto più tardi, venendo però graziato dal giudice di gara.

Adjapong voto 7: intercity notte sul binario destro di Chiavari. Pronti via e fa capire a Crimi che si tratterà di una serata ampiamente complicata. Semina spesso il panico nella retroguardia di casa con folate che mettono a nudo tutti i limiti difensivi dell’undici di Tedino. Lui è quasi sempre uno sbocco per l’armoniosa manovra dell’undici di Corini, risultando un valore aggiunto in fase offensiva. Da una sua sberla su schema d’angolo nasce il poker di Paganini.

Lucioni voto 6,5: ancora una prestazione da assoluto leader per il 5 giallorosso, che comanda la linea con grande esperienza e personalità. Zero sbavature e tanta puntualità e precisione nella giocate.

Meccariello voto 6: dopo 12 minuti è provvidenziale con una perfetta chiusura di tacco che evita guai peggiori. Gioca una partita al limite della perfezione, perdendosi però De Luca in occasione del momentaneo 2-1.

Zuta voto 5,5: primo tempo onesto, con alcune buone sortite offensive ma molta imprecisione. Corini lo cambia nell’intervallo

Dal 46′ Calderoni voto 6: dopo soli quattro minuti dal suo ingresso in campo si concede una piccola sbavatura, perdendo De Luca (in collaborazione con Meccariello), in occasione del gol dell’Entella. Cresce con il passare dei minuti, trovando anche un assist al bacio per la testa di Stepinski.

Tachtsidis voto 7: il peggio sembra essere ormai alle spalle, e questo lo si denota anche guardando giocare il Lecce. Da il via alla stragrande maggioranza delle giocate offensive dei suoi, cucendo il gioco con grande precisione e qualità. Domina al centrocampo del campo, risultando sempre più fondamentale per questa formazione. Un gigante in mediana.

Dall’80’ Maselli sv: altri dieci minuti ordinati, senza strafare ma senza nemmeno sbagliare i palloni che gli capitano sotto la suola

Henderson voto 7: quantità e qualità a servizio di Eugenio Corini. Riesce a dare ritmo quando serve, accompagnando la manovra con il solito dinamismo. Dopo un primo tempo un po’ in ombra, entra prima nel gol del vantaggio con una velenosa conclusione dalla distanza, firma il raddoppio con un perfetto inserimento concluso da un piattone chirurgico e, come se non bastasse, all’occorrenza si trasforma anche in rubapalloni. What else?

Majer voto 6: entra in una fase di gioco abbastanza tranquilla, facendo comunque bene  il suo solito lavoro

Paganini voto 7: garantisce grande equilibrio nel ruolo di interno di centrocampo, dimostrando grandissima intelligenza tattica, oltre ad una gamba certamente importante. Trova il suo primo centro stagionale, con un guizzo da rapace d’area di rigore.

Dall’88’ Pierno sv: esordio in B per un’altra bella promessa del vivaio giallorosso

Mancosu voto 8: sonnecchia per 25 minuti ma quando decide di accendersi diventa assoluto padrone della scena. Con un cross telecomandato regala a Coda un cioccolatino che vale il punto del vantaggio. Ad inizio ripresa con una discesa da centometrista ribalta l’azione, confezionando un prezioso assist per Henderson che vale lo 0-2. Con freddezza glaciale e qualche brivido trasforma il rigore che chiude nuovamente la gara. A tutto ciò vanno però abbinate una miriade di giocate di assolta qualità, che confermano che se in giornata, con la categoria ha davvero poco a che fare. Sontuoso!!!!

Coda voto 7,5: non si vede molto per buona parte della prima frazione, ma quando entra in azione, lo fa con la cattiveria e il killer instinct che fanno di lui il bomber per eccellenza di questa categoria. Sotto porta dimostra di avere una fame ed uno strapotere fisico che poche difese riescono a contenere e che certamente sono e saranno manna dal cielo per tutto l’arco della stagione.

Dal 72′ Falco voto 6: prova un paio di giocate delle sue, in una fase comunque di totale gestione

Stepinski voto 6,5: non la sua prestazione migliore, ma nonostante ciò ha il merito di lavorare per la squadra per tutto l’arco dei novanta minuti. Si procura il rigore che di fatto chiude il match ed in pieno recupero si toglie anche la gioia del terzo sigillo stagionale consecutivo.

All. Corini voto 7,5: la squadra inizia a sciorinare calcio, la difesa continua nel suo percorso di crescita e la mano del tecnico ex Brescia inizia a vedersi sempre più. I suoi dimostrano nuovamente grande maturità, gestendo al meglio le fasi della gara, ammazzando il match quando serviva. La quadra sembra esserci, ora serve trovare continuità.


VIRTUS ENTELLA 
(3-5-2): Borra 5; Pellizzer 6, Poli 5, Chiosa 5; De Col 5, Crimi 5 (50′ Morosini 6), Paolucci 4,5, Mazzocco 5.5 (63′ Brescianini 6), Currarino 6 (63′ Bonini 5,5); De Luca 6.5 (71′ Mancosu Mat. 6), Petrovic 5 (71′ Koutsoupias 5,5). All. Tedino 5,5.