
LECCE – Liverani esalta la squadra: “I ragazzi vincono perché si divertono, è così che siamo quarti”
All’ottantesimo della ripresa per Fabio Liverani sembrava un film già visto con l’ennesima rimonta subita, ma stavolta con il Cosenza il suo Lecce non si è lasciato sfuggire la vittoria grazie al guizzo di un singolo, Falco. Nonostante gli errori ed un pericolo scampato di un soffio, il tecnico salentino ha voluto esaltare la squadra in un postpartita ricco di soddisfazione più che di altro
A Liverani è piaciuto soprattutto l’avvio di gara: “Siamo partiti a mille, producendo in 25 minuti un calcio spettacolare ed efficace. Queste gare devi chiuderle siglando magari il 3-0, e invece ci siamo piaciuti troppo, la facciamo facile in alcune situazioni e il risultato è che, dopo il primo, secondo o terzo errore gli avversari prendono coraggio. Poi la gara si è fatta complicata, abbiamo provato a reagire fallendo anche il gol del 3-1 e subendo invece il loro pari. Chiaramente sul punteggio di 2-2 può succedere di tutto e il risultato ci ha fatto sorridere. Avevamo preparato bene la gara, risultando bravi in alcune circostanze, meno in altre. Cosenza? Una squadra ostica soprattutto con il sugli esterni. Siamo stati bravi a contenerli e a giocare veloci palla a terra, purtroppo non per tutto il match”.
Sui cambi e sulle difficoltà a contenere l’avanzata calabrese ha aggiunto: “La Mantia era uno dei migliori in campo, non l’avrei mai sostituito, ma dopo aver subito una testata nel finale di prima frazione è andato in difficoltà ed ho optato per cambiarlo. Petriccione invece era stanco, essendo uno degli elementi con il più alto minutaggio all’attivo. Difenderci meglio? Non abbiamo una squadra capace di chiudersi, la nostra miglior difesa è il palleggio che ad esempio oggi non ci ha particolarmente sorriso, non siamo stati abbastanza bravi sotto questo punto di vista e ne abbiamo sofferto”.
Ora la classifica è tornata decisamente a sorridere ai giallorossi: “La posizione in campionato è frutto di grande lavoro. Questi ragazzi fanno quello per cui ci prepariamo, lo fanno bene e di conseguenza si divertono. Siamo quarti per risultato di questo impegno”.