Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

LECCE – Next mission: sfatare il ‘Druso’. E attendere buone notizie dalle valli bergamasche…

Il Sudtirol di mister Stefano Vecchi affila le armi in vista della gara di domani contro la vicecapolista Lecce. I bolzanini sono in piena corsa per i playoff, occupano il terzo posto in classifica (a otto lunghezze dai salentini) e possono vantare (unica squadra del girone A) un importantissimo record: gli unici a non aver mai subito una sconfitta sul proprio campo.

Sfatare il tabù Druso, per i ragazzi di mister Toma, non sarà assolutamente una passeggiata, tenuto conto delle importanti assenze con cui il tecnico di Maglie si appresta a salire in Trentino. Non se la passa meglio, però, la compagine biancorossa, alle prese con le pesanti defezioni degli squalificati Martin e Campo (quest’ultimo è il bomber della squadra con dieci centri) e dell’infortunato Thiam.

Ce l’aveva quasi fatta, il Trapani, nel posticipo giocato l’8 aprile scorso, a infliggere la prima sconfitta casalinga alla prossima avversaria del Lecce. Fino al 93’ minuto, infatti, i siciliani conducevano per 1-0, prima del rigore segnato proprio da Campo in pieno recupero. Con quei due punti in più per il Trapani, i giochi per la promozione diretta sarebbero stati inevitabilmente chiusi per il Lecce. Se da un lato, quindi, Giacomazzi e compagni devono essere “grati” al Sudtirol per aver frenato la capolista, dall’altro c’è da vendicare la goffa sconfitta subita al Via del Mare nel match dell’andata il 9 dicembre 2012 (rete di Pasi a sei minuti dal 90’). Gara contrassegnata dalle espulsioni di Foti, dell’ex tecnico giallorosso Lerda e del medico sociale Palaia. Quello era un Lecce in piena crisi, che avrebbe perso anche sette giorni dopo sul campo del Carpi e raccolto un brodino contro l’Albinoleffe, all’ultima dell’anno.

Quello che, invece, si presenterà domani al Druso, è un Lecce in piena forma. Tredici punti (su quindici) conquistati nelle ultime cinque gare, saracinesca chiusa da 474 minuti e volatona finale lanciata al Trapani, che domani sarà atteso da un Albinoleffe caparbio, in vena di imboscate per aggrapparsi (a pieno merito, data la penalizzazione di sei punti) all’ultimo posto disponibile per i playoff.

Tutto può succedere nella terzultima di campionato. Il Lecce ha il dovere di pensare solo a se stesso e di fare il suo compito. Se verranno buone notizie dalle valli bergamasche, poi, saranno molto ben accette.