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foto: le proteste dopo il gol annullato
ph: Coribello/SS

LECCE – Giudice sportivo, che batosta per i giallorossi! Fioccano multe e squalifiche, anche Sticchi fermato

Oltre al danno anche la beffa per il Lecce. A causa del convulso finale del match con il Milan, in cui è stato ingiustamente annullato il gol a Roberto Piccoli, sono fioccate multe e squalifiche da parte del giudice sportivo della Serie A che si è pronunciato oggi pomeriggio. Tra i calciatori fermato solo Ylber Ramadani per un turno (quinta ammonizione), ma la vera mazzata riguarda dirigenza e staff (oltre al club multato con 10mila euro).

Di seguito le decisioni del giudice:

Una giornata di stop e ammenda di 5000 euro per Andrea Tarozzi, vice di D’Aversa, “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto una critica offensiva agli Ufficiali di gara reiterando la protesta mentre usciva dal recinto di giuoco; infrazione rilevata da un Assistente”.

Il direttore sportivo Stefano Trinchera è stato fermato per tre turni, con anche un’ammenda da 10mila euro “per avere, al 50° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale abbandonando in segno di dissenso il recinto di giuoco, successivamente, al termine della gara, rientrava sul terreno di giuoco assumendo un atteggiamento intimidatorio e rivolgendo agli Ufficiali di gara epiteti ingiuriosi accompagnati anche da un’espressione blasfema; infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, negli spogliatoi, perseverando nell’atteggiamento intimidatorio, rivolto nuovamente espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara; infrazione quest’ultima rilevata da un Assistente”.

Squalifica fino al 4 dicembre per il presidente Saverio Sticchi Damiani “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose; infrazione rilevata da un Assistente”.

Squalifica fino al 27 novembre per l’ad Sandro Mencucci “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, indirizzato reiteratamente agli Ufficiali di gara espressioni offensive; infrazione rilevata da un Assistente”.