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LECCE – Coda è una tassa da pagare, Mancosu e Tachtsidis giocano un calcio superiore: le pagelle della goleada sulla Reggiana

LE PAGELLE DI LECCE-REGGIANA

Gabriel voto 7: anche in un pomeriggio di totale gestione, timbra il cartellino con tre  interventi importanti che lo vedono rispondere presente su Mazzocchi e Cambiaghi prima, e Muratore poi, a conferma di un rendimento sempre costante.

Calderoni voto 7: per tutto l’arco dei novanta minuti si diverte a scaricare il contachilometri sul binario mancino, senza mai trova una degna opposizione. A fine primo con un recupero di ottima fattura ritarda la conclusione di Libutti, al termine di una buona ripartenza ospite. Nella ripresa gestisce in massima serenità, trovando il primo centro stagionale con un fendente alla “Calderoni”.

Lucioni voto 6,5: le sortite offensive della Reggiana sembrano spesso fare il solletico all’esperto centrale difensivo giallorosso, che, anche in questo sabato pomeriggio, gestisce la linea difensiva con calma olimpica, tenendo sempre sulla corda i compagni.

Meccariello voto 6 : anche lui come il compagno di reparto non sembra mai andare in sofferenza, risultando sempre puntuale quando chiamato in causa, soprattutto nel finale della prima frazione.

Dal 55′ Zuta voto 6: schierato nel ruolo di centrale difensivo, dimostra di sapersi disimpegnare in maniera abbastanza onesta, ma per giudizi più approfonditi occorre attendere ulteriori test.

Adjapong voto 6,5: Nella prima frazione ara la fascia destra del Via del Mare, senza mai trovare una degna opposizione. Nei secondi quarantacinque minuti si gestisce un po’ sfiorando la gioia personale con una conclusione che spacca la traversa.

Tachtisidis voto 7,5: trova la prima gioia in maglia giallorossa, con un sigillo personale che mancava da oltre quattro anni. Per il resto non è un caso che, dal momento del suo ritorno in campo, la squadra sembra aver trovato la quadra migliore. Vede un calcio superiore, dettando i tempi con grande disinvoltura e classe, facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Il gol è solo la ciliegina sulla torta di un momento di forma eccezionale.

Henderson voto 6,5: in alcune fasi della gara sembra entrare in modalità risparmio energetico, ma quando si accende dà vita a strappi che mandano in crisi le difese avversarie, come avvenuto in occasione del gol di Falco. Le gare passano e la convinzione di aver pescato un altro valore aggiunto aumenta.

Dall’80’ Listkowski sv: Corini lo mette dentro per provare soluzioni diverse.

Paganini voto 6: non si accende a dovere, gestendo non al meglio alcune giocate nelle quali da lui ci si sarebbe aspettato certamente di più. Nel complesso è comunque un primo tempo sufficiente.

Dal 46′ Majer voto 6,5: vederlo in panchina dopo aver disputato una stagione ad ottimi livelli nello scorso campionato di Serie A fa un certo effetto. Con il passare della gare prova ad avviarsi verso la condizione di forma migliore e questa non potrebbe che essere un’ottima notizia per tutta la squadra. Entra nella ripresa quando, fondamentalmente, la gara sembra già decisa, sbagliando anche un paio di appoggi piuttosto semplici. Nel finale sfrutta nel migliore dei modi un assist al bacio di Mancosu, trovando un gol con una giocata di pregevole fattura.

Mancosu voto 8:  quattro assist da incorniciare che vanno a sommarsi ad un’altra gara da assoluto padrone della trequarti. Quando la sfera finisce tra i suoi piedi, qualcosa di buono accadrà sempre, basta sapersi muovere. Gioca con una facilità ed una scioltezza quasi irrisoria, trovando corridoi che illuminano la scena. Averlo su questi livelli sempre, significherebbe partire con un gol di vantaggio.

Coda voto 9: una tassa da pagare per tutte le difese avversarie. L’Hispanico giallorosso sembra aver accesso il motore, spazzando via qualsiasi cosa che si trovi fra sé e la porta avversaria. Danza sulla linea reggiana sferrando il colpo del ko al momento giusto. Sblocca la gara con un guizzo da rapace d’area. Trova la doppietta con un movimento da bomber vero, portandosi il pallone a casa con una giocata analoga, il tutto con in mezzo un assist a regola d’arte per Tachtsidis. Rabbia e fame di gol, fanno di lui un incubo per tutte le retroguardie di questo campionato cadetto.

Dal 55′ Falco voto 7: Corini sembra lavorare a piccoli passi per inserire il 10 giallorosso in quella che ad oggi appare un’orchestra perfetta. Entra con il piglio giusto, siglando un gol che potrebbe risultare di vitale importanza per il prosieguo.

Stepinski voto 7: non segna, ma lotta e gioca per la squadra, dimostrando una grande intesa con il compagno di reparto Coda. Costruisce e rifinisce in occasione del 4-0 rendendosi protagonista di una progressione da applausi.

Dal 71′ Pettinari voto 6: entra in campo con il solito impegno e volontà, senza però riuscire a trovare la via del gol.

All. Corini voto 8: quindici gol negli ultimi tre match, nove punti portati a casa ed una squadra inizia a girare a meraviglia, con trame di gioco importanti e piacevoli. Il pacchetto arretrato dimostra più sicurezza, ed il tecnico ex Brescia sembra aver trovato il vestito perfetto per una squadra indubbiamente di primissima fascia. La gestione dei momenti e del gruppo faranno la differenza, ma ora questo Lecce sembra aver mandato un chiaro segnale a tutte le concorrenti.

Reggiana: Venturi 5.5, Rozzio 6.5, Ajeti 4,5 (46′ Gyamfi sv, 65′ Kirwan 5), Costa 5, Libutti 5, Rossi 5 (64′ Pezzella 5.5), Varone 5, Lunetta 4.5 (55′ Muratore 5.5), Radrezza 5,5 (55′ Cambiaghi 6), Kargbo 5, Mazzocchi 5. Allenatore: M. Alvini 4,5.