LA PARTITA – Lecce senza gioco né anima, arriva il primo ko interno. Il Martina passa nella ripresa

Il Lecce più brutto dell’anno cade per la seconda volta consecutiva in un derby regionale al cospetto di un Martina che si è difeso in maniera pressoché perfetta ed ha poi colpito in contropiede. Se nella sconfitta di una settimana fa a Foggia c’era da salvare una prestazione comunque positiva, questa sera per i ragazzi di Lerda i fischi sono stati sonori da parte dei propri sostenitori, i quali hanno assistito ad una prova incolore, senza gioco e con poca grinta da parte dei giallorossi. Persa così la grande occasione di accorciare in classifica sul primo posto, che resta lontano sei punti.

La prima frazione di gara ha visto un Lecce incapace di produrre il suo solito gioco a causa dell’assetto tattico improntato sulla difensiva che il Martina ha messo in campo sin dai primi minuti. I giallorossi faticano a trovare spazi nei primi minuti, provando a rendersi pericolosi solo dopo sedici minuti con Carrozza che, lanciato a rete da Papini, si è visto anticipare in extremis dal recupero disperato da parte di Memolla. Al 25’ Moscardelli tocca uno dei pochi palloni del suo primo tempo e lo serve a Bogliacino il quale, solo di fronte a Bleve, opta per un improbabile passaggio di ritorno che non trova compagni liberi. I biancazzurri provano ad uscire dal guscio alla mezzora con Carretta che, dopo aver saltato Martinez, fa partire un sinistro potente bloccato da Caglioni per il primo tiro in porta del match. Il Lecce risponde cinque minuti più tardi con una sassata dai 30 metri di Bogliacino che trova un provvidenziale intervento di Bleve, che manda in angolo. I padroni di casa non trovano spazi in cui infilare la difesa tarantina e ci provano ancora da fuori al trentanovesimo con Papini, che da ottima posizione spara alto. Al 42’ ci prova di nuovo Carretta, ma Caglioni è ancora attento e devia in angolo. Due minuti dopo si rinnova il duello Bleve-Bogliacino, con il portiere scuola giallorossa ancora bravo a bloccare l’insidioso colpo di testa da distanza ravvicinata del centrocampista uruguagio. Il primo tempo si chiude però con il Martina in avanti, e con Caglioni ancora costretto ad un intervento super per dire di no alla bordata su punizione di Montalto pochi secondi prima dell’intervallo.

Nella ripresa la chiave tattica del match non sembra essere cambiata ed il Lecce fa grande difficoltà a creare gioco. È infatti di marca martinese la prima conclusione del secondo tempo con De Risio, che al minuto undici calcia alto dal limite. Al 14’ grande occasione da rete per i giallorossi con Carrozza che, ben servito da Papini, si vede ribattere da un difensore il tiro di sinistro a botta sicura. Sul seguente calcio d’angolo, è lo stesso Papini a mancare clamorosamente l’appuntamento con il gol, svirgolando la palla a pochi centimetri dalla porta avversaria. Al 18’ Moscardelli riesce finalmente ad arrivare alla conclusione, ma il suo tentativo dalla distanza termina abbondantemente al lato. Due minuti più tardi ci prova il neo entrato Miccoli, ma la sua potente conclusione dal limite è deviata in angolo. Al 29’ gli ospiti falliscono la clamorosa rete del vantaggio con Arcidiacono che, solo d’avanti al portiere, manda al lato il diagonale mancino. È il preludio al vantaggio biancazzurro che arriva al minuto trentuno: il Lecce perde banalmente palla in attacco e, sul contropiede seguente, Carretta fa centro dal limite. Al 34’ il Lecce avrebbe l’opportunità per pareggiare, ma il colpo di testa sottomisura di Della Rocca termina al lato. Al 38’ bella azione dei giallorossi sull’asse Della Rocca-Miccoli, con il tiro al volo di quest’ultimo parato in due tempi da Bleve. Un minuto più tardi ancora Miccoli pericoloso con una potente conclusione dal limite che sfiora il palo alla destra di Bleve. Al 45’ ci pensa ancora un superlativo Bleve a dire di no a Bogliacino ed a congelare il risultato sullo 0-1 finale.

Nel prossimo turno i giallorossi saranno ospiti dell”Ischia per l’ultima gara dell’anno solare.