
LA CRONACA – Il Lecce lascia la voglia di vincere a casa. Al Genoa tre punti quasi facili
Doveva essere la partita del riscatto ed invece un Lecce poco concentrato e a tratti quasi arrendevole insacca il poker di sconfitte, superato per 2-1 sul campo del Genoa. Ai salentini non basta averci provato per un quarto di gara, davvero troppo poco in questa fase del campionato. Per l’ennesimo week-end si dovrà così sperare in un non risultato altrui.
Giampaolo conferma l’undici visto con il Milan, in un 4-2-3-1 con Helgason più avanzato rispetto agli altri due centrocampisti. Stesso modulo per Vieira, che ritrova Malinovskyi dal primo minuto. Il primo tiro del match è di marca giallorossa e porta la firma di Berisha, il cui destro da fuori è impreciso e largo. Così come il diagonale di Krstovic due minuti dopo, terminato sull’esterno della rete da posizione defilata. Bella azione giallorossa al quarto d’ora, quando Guilbert dalla destra serve l’accorrente Berisha, il cui destro è masticato al lato. Al 17′, al primo tiro, il Genoa fa centro. Malinovskyi scodella, difesa salentina messa malissimo e Miretti totalmente libero di girare alle spalle di Falcone. I giallorossi provano a reagire, ma la supremazia territoriale è sterile. Al 26′ così è il Grifone a sfiorare il bis ancora con Miretti, che dopo aver superato secco Pierotti gira al lato di poco. Alla mezz’ora è Morente a provarci, il destro dai 25 metri è forte ma si perde al lato. Quando un brutto primo tempo dei giallorossi sembrava sul punto di concludersi, il Genoa approfitta della superficialità difensiva del Lecce per colpire. Malinovskyi è ancora libero di inventare per Miretti, che mette a sedere Baschirotto e raddoppia.
La reazione del Lecce dopo l’intervallo è troppo timida. Al 61′ è anzi il Genoa a riprovarci, con un destro di Frendrup largo di non molto. Ancor più pericoloso Pinamonti nell’azione successiva, destro a giro dal limite e palla larga di non molto. Al Lecce serve una scossa e questa arriva al sessantaquattresimo quando i tiri di N’dri e Danilo Veiga vengono respinti in area di rigore avversaria, il primo dei quali da un tocco di braccio. E’ rigore e dal dischetto Krstovic fa centro, riaprendo la disputa. Berisha da fuori al settantasettesimo, palla deviata in corner. All’ottantatreesimo da Banda a Karlsson, destro forte e Leali è attento a deviare lateralmente. Nel finale il Genoa controlla agevolmente e porta a casa il 2-1.
Nel prossimo turno, dopo la sosta, il Lecce ospiterà la Roma, sabato 29 alle 20.45.