[ESCLUSIVA SS] L’AVVERSARIO – Calcagni (MN): “Il Lecce venderà cara la pelle, ma vince il Milan 2-1”
Giorni di trepidazione in casa Lecce in vista della super sfida con il Milan. Domenica, al “Via del Mare”, all’insolito orario delle 12.30, i giallorossi ospiteranno i campioni d’Italia in carica. Noi di SalentoSport.net siamo andati a scomodare gli amici e colleghi di MilanNews.it, punto di riferimento dell’informazione rossonera. Ospite sul nostro portale, il caporedattore Matteo Calcagni.
Matteo, dopo la sosta il Milan sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Cinque goal fatti tra Palermo e Bate, e zero subiti. Forse per il Lecce sarebbe stato meglio affrontare i rossoneri qualche settimana prima…
“E’ vero, il Milan durante la sosta ha ritrovato energie e giocatori importanti, uno su tutti Robinho. Dopo lo stop con la Juventus, che è coinciso con la peggior prestazione della gestione Allegri, i rossoneri si sono riscattati con Palermo e Bate, due gare dominate dall’inizio alla fine. Credo che questa riscossa, oltre alla firma in calce degli attaccanti, porti il merito del nuovo centrocampo ridisegnato da Allegri. Un po’ per emergenza, viste le assenze di Gattuso, Seedorf e Ambrosini, un po’ per intuizione, sia Aquilani che Nocerino sono risultati armi vincenti in questo recente e positivo viatico. Finalmente a centrocampo si corre e, chiaramente, ne beneficia tutta la manovra, sia in fase difensiva che offensiva: non a caso, nelle ultime due partite, Nocerino e Aquilani sono arrivati più volte in zona gol. Per domenica dovrebbe recuperare anche Thiago Silva e, visto lo stato del resto della squadra, il Lecce dovrà superarsi per bloccare il Milan al Via del Mare, anche se la tradizione in questo senso è a favore dei pugliesi”.
Negli ultimi nove incontri al “Via del Mare” il Milan ha superato solo una volta i giallorossi, nel lontano 2002, decise Josè Mari. La cabala, un’insidia in più?
“Come già accennavo, il Lecce ha il favore della cabala: il Milan ha sempre stentato al Via del Mare negli ultimi anni. Anche negli anni degli ultimi due scudetti, 2004 e 2010, i salentini sono stati una delle poche compagini a fermare i rossoneri. Sono passati nove anni dall’ultimo successo e, in questo senso, forse è giunta l’ora di sfatare questo tabù… Anche se non sarà certamente una passeggiata. Come il Milan, anche il Lecce è migliorato rispetto alle prime giornate di campionato. L’ultima gara, pareggiata al Marassi contro il Genoa, ha mostrato progressi importanti degli uomini di Di Francesco. L’orario, inoltre, potrebbe favorire i padroni di casa, considerando che i rossoneri sono più abituati a giocare di sera”.
Quale dovrebbe essere la formazione disegnata da Allegri?
“Personalmente sono per il motto ‘squadra che vince non si cambia’. Sono rimasto molto soddisfatto dal centrocampo Aquilani-van Bommel-Nocerino e, almeno per domenica, vorrei rivederli nelle stesse posizioni. Anche in difesa non mi aspetto grosse rivoluzioni: come già detto potrebbe tornare Thiago Silva e, dopo la buona prova in Champions, non è da escludere una conferma di Taiwo sulla fascia sinistra (In alternativa Antonini o Zambrotta sarebbero pronti). In attacco i dubbi maggiori: Ibra è l’unico certo della titolarità; Boateng, Cassano e Robinho si giocheranno gli altri due posti disponibili. In ottica turnover, concederei al barese un turno di riposo, anche considerando le tantissime partite da lui disputate negli ultimi mesi”.
Quali sono, secondo lei, le armi che il Lecce può utilizzare per impensierire i campioni d’Italia?
“Il Milan soffre il pressing asfissiante e il Lecce, se vuole realmente impensierire l’undici di Allegri, dovrà darsi da fare in questo senso. Altra carta, inoltre, è la difesa: i rossoneri (come tutti del resto) non amano le difese troppo chiuse e, se le maglie salentine saranno molto strette, il gioco milanista probabilmente ne risentirà. E’ chiaro che al Lecce non basterà difendersi, perché prima o poi il Milan potrebbe trovare il varco giusto”.
Chiudiamo con un pronostico…
“Se il Milan vincerà, credo lo farà di misura, anche se le gare delle 12:30 ci hanno spesso abituato a tante reti. Dico un 2-1 per i rossoneri, anche se penso che il Lecce venderà carissima la pelle. Poi credo che Rodney Strasser, in prestito per un anno, voglia mettersi in mostra contro la sua ex squadra”.