
LA CRONACA – Ritmi estivi e aria di festa al “Via del Mare”. Lecce battuto, Supercoppa al Padova
Il Lecce ha in mente solo la festa e lo si vede anche nell’ultima uscita stagionale, nella terza giornata della Supercoppa al cospetto di un Padova che si prende la vittoria del match per 0-1 e del trofeo. Una gara che ha visto gli avversari nettamente più in forma e concentrati sull’obiettivo, raggiunto meritatamente. Ai giallorossi resta la soddisfazione più importante: la promozione in Serie B, suggellata dalla premiazione post-partita con la consegna del trofeo per la vittoria del girone C.
Il primo tempo inizia a ritmi tutt’altro che blandi, non tanto da parte del Lecce quanto del Padova. I biancoscudati si lanciano a spron battuto verso la porta di Perucchini, costretto dopo tre secondi a respingere il destro di Pulzetti, potente e centrale. Risposta giallorossa al settimo, con Mancosu che offre a Di Piazza una palla d’oro mandata sull’esterno dalla punta siciliana. Al 12′ colpo di testa di Capello fuori di non molto su cross di Mancardella. Il Lecce ci prova ma il Padova è più in palla, e al quarto d’ora trova il gol con Cappelletti; il destro del difensore ospite appare senza pretese, venendo inaspettatamente premiato dalla topica di Perucchini, che devia ma nella propria porta. Passano sette minuti e Di Piazza ha sul destro la palla del pari, calciata alle stelle da ottima posizione. Padova a un soffio dal bis al ventiseiesimo con l’ex Contessa, protagonista di un’arrestabile cavalcata sulla sinistra conclusa con un mancino fuori di un nulla. Di Piazza ci riprova al minuto trentasette: bella discesa di Valeri che offre una palla d’oro al compagno, sprecone nello strozzare il tiro e calciare al lato. Al 41′ cross di Cosenza per la testa di Saraniti, pallone alto di poco. Il primo tempo si conclude con un colpo di testa di Cosenza debole, agevolmente parato da Bindi.
Ripresa al via con un andamento semi-soporifero. Solo al 59′ il primo tiro, ad opera di Saraniti, autore di un mancino al volo dal limite che Bindi blocca senza problemi. Al 63′ tentativo del neo entrato Cisco, il cui diagonale destro è abbondantemente largo. Risponde Armellino un minuto dopo: rasoterra da ottima posizione centrale, palla sul fondo. Al 68′ numero di Persano in area avversaria, a cui fa seguito un destro che, impattato da Trevisan, è bloccato a terra da Bindi. Due minuti e il neo entrato Cisco semina Legittimo, prima di offrire una gran palla Bellemo su cui è bravo Perucchini nella respinta. Al minuto ottantasei sberla dalla distanza di Mancosu che sfiora la traversa. Due giri di lancette e solo un intervento di Lepore quasi sulla linea di porta nega il gol a Zampataro, autore di un destro a botta sicura. Finisce così il match: Supercoppa al Padova, il Lecce si “accontenta” della festa-promozione.