LA CRONACA – Drudi sbaglia, Doumbia aggiusta. Pari Lecce a Pagani nella primissima di Rizzo
Un Lecce colmo di scorie da periodo negativo e con la testa agli spareggi-promozione esce a testa alta dal campo della Paganese, tra le squadre più in forma del campionato, pareggiando per 1-1. Risultato che tutto sommato rispecchia quanto visto in campo, alla luce di un avvio-super degli azzurrostellati a cui ha fatto seguito una buona reazione dei giallorossi che, pur in dieci, hanno a lungo messo sotto i locali. Qualche ombra ma anche diverse note positive nell’esordio di Roberto Rizzo, che può così iniziare a prendere appunti concreti in chiave playoff.
Nel primo tempo il Lecce sembra essere partito con il piglio giusto, aggredendo una Paganese solo apparentemente remissiva. Dopo quattro minuto proprio i giallorossi vanno a un soffio dal vantaggio con Drudi, che da distanza siderale calcia al volo un pallone alto di pochi centimetri sopra la traversa. Passa un minuto e il rientrante Mancosu imbecca in area di rigore un libero Costa Ferreira, mancante però al momento di arpionare il pallone a tu per tu con Liverani. Quello che sembrava un avvio a forti tinte salentine sterza nettamente al minuto sette, quando Firenze trasforma in oro la punizione dal limite procurata da un fallo di Drudi e batte Perucchini per l’1-0. Passano cinque minuti e la dinamica si ripete: altro evitabile fallo commesso da Drudi e altro calcio da fermo firmato Firenze, su cui stavolta il 25 leccese è bravo a parare in due tempi. Al 17′ ecco il primo accenno di reazione leccese ad opera di Pacilli, il cui potente mancino da fuori trova la sicura parata di Liverani. Clamoroso al venticinquesimo: terzo tiro campano, per la terza volta su calcio da fermo e per la terza in seguito a un’ingenuità di Drudi, punito stavolta con il cartellino rosso per somma di ammonizioni, nell’occasione per fallo di mano. Sul punto di battuta si presenta stavolta Bollino, che di sinistro sfiora la traversa. I giallorossi, rimasti in dieci, provano la reazione d’orgoglio, andando al tiro, ancora da fuori, con Mancosu alla mezz’ora. Conclusione potente, ma troppo centrale per impensierire Liverani. Ben più orchestrata la manovra azzurrostellata, che porta un minuto dopo Bollino alla conclusione da posizione invitante, trovando la pronta risposta di Perucchini. Con l’ingresso di Fiordilino per Pacilli i ragazzi di Rizzo ritrovano equilibrio, ma non riescono a far breccia nell’area avversaria. Al 39′ pretenzioso tentativo dalla distanza di Lepore, ampiamente largo sul fondo. Due giri di lancette più tardi bella combinazione Bollino-Firenze-Longo; il diagonale del terzino destro trova però la respinta in uscita bassa di Perucchini. Al 44′ finalmente una bella percussione anche per i giallorossi: Lepore si invola sulla destra e appoggia per Doumbia, che però spara alle stelle da ottima posizione, Si va così al riposo con i padroni di casa meritatamente in vantaggio.
La ripresa prende il via con il Lecce a trazione anteriore che spinge alla ricerca del pari. Al 53′ Lepore crossa da calcio di punizione per la testa di Mancosu, ma la palla è alta sopra la traversa. Tre minuti dopo è però la formazione locale ad andare a un soffio dal raddoppio con Mauri, che supera Perucchini ma trova l’opposizione di Ciancio all’altezza della linea di porta. Al 58′ nuovo sprint offensivo di marca giallorossa: la percussione centrale di Costa Ferreira sorprende la Paganese, ma si conclude con un tiro troppo centrale per mettere fuori causa Liverani. Due minuti tocca al neo entrato Caturano lasciar partire un sinistro potente dal limite, non riuscendo però ad inquadrare la porta. Lecce sfortunatissimo al minuto sessantatre: Liverani regala palla a Caturano che, dai venti metri, si produce in un esteticamente perfetto pallonetto che si stampa sul palo. Al 67′ ancora Lecce a un soffio dal pari con il colpo di testa da corner di Ciancio, fuori di poco. La Paganese soffre, ma al settantatreesimo riesce ad allegerire la pressione e andare al tiro con una girata del solito Firenze, sui cui è strepitoso Perucchini che devia in angolo. Al 76′ è la formazione di Rizzo a trovare un gol tanto spettacolare quanto giusto. Direttamente dal rinvio di Perucchini, Doumbia approfitta del mancato intervento di Della Corte e lascia partire un tiro al volo di prima intenzione che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Dopo il pari ospite suona da carica per la Paganese, che trova però l’opposizione di un Lecce organizzato e che non soffre più l’avanzata avversaria. Al novantesimo grandissima opportunità per fare il colpaccio per i giallorossi: Costa Ferreira lancia Caturano, che al momento della conclusione è contrastato dal dubbio intervento di Alcibiade. Nonostante le proteste leccesi, l’arbitro fa continuare l’azione, ed il match si chiude dunque con il punteggio di 1-1.
Nel prossimo turno il Lecce ospiterà la Fidelis Andria. Si gioca domenica prossima alle 17.30.