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TALSANO – Partita persa a tavolino, Frascella: “Sanzione ingiusta, faremo ricorso”

Talsano e Porto Cesareo, squadre impegnate nel campionato di Prima Categoria girone C, hanno avuto entrambi la partita persa a tavolino, come sanzionato dal Giudice sportivo nell’ultimo comunicato ufficiale (LEGGI QUI). La decisione è arrivata dopo che l’arbitro, il signor Giampiero Salvemini della sezione di Molfetta, non ha fatto riprendere la partita al termine dell’intervallo.

Sulla gara ha espresso il suo punto di vista il direttore sportivo cesarino Giovanni Carlà (LEGGI QUI) ma da Talsano ci tengono a fornire il loro punto di vista, serenamente senza alzare polveroni o inutili tensioni. Per i biancoverdi tarantini parla l’esperto tecnico Luciano Frascella: “La sentenza del Giudice sportivo ha messo in secondo piano la partita ma soprattutto l’accoglienza che abbiamo riservato al Porto Cesareo, nelle cui fila ho tanti amici. Ci ha dato molto fastidio” – puntualizza l’allenatore tarantino – “quanto letto su ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, all’indomani della partita incriminata, dove ci hanno accusati di aver schiaffeggiato il mister avversario. Siamo dispiaciuti perchè questo non è avvenuto e si fa passare Talsano come una società violenta. Quanto letto non corrisponde al vero ma è limitato ad un episodio avvenuto in campo tra giocatori. Poi l’arbitro ha scritto qualcosa di non vero, facendo squalificare alcuni giocatori di entrambe le squadre, con nomi presi dal mucchio“.

Ripercorrendo i fatti avvenuti nell’intervallo il tecnico Frascella, dall’alto della sua esperienza, non ha notato nulla di così eclatante e violento da richiedere la sospensione di un match: “Non è successo nulla di violento e cattivo ma ci sono stati i soliti battibecchi tra giocatori, in campo, come se ne vedono tanti su tutti i campi. Se per questi fatti si dovesse sospendere sempre una partita, non si giocherebbe più“. La partita era indirizzata favorevolmente per i tarantini che, dopo quarantacinque minuti, conducevano 4-1 grazie al poker firmato da uno strepitoso Mimmo Peluso: “Vincevamo 4-1 e, come riconosciuto dagli stessi giocatori del Porto Cesareo a fine gara, era un risultato meritato. Alcuni miei giocatori” – ammonisce Frascella “hanno risposto a delle provocazioni e nonostante il mio invito ad ignorarle, si sono fatti trasportare dal nervosismo. Sono molto arrabbiato con i miei ragazzi perchè abbiamo buttato una partita già vinta“.

La società del Talsano sta già preparando il ricorso come conferma Frascella: “Ovviamente faremo ricorso perchè la forza pubblica sostitutiva c’era ed è stata riconosciuta dall’arbitro. C’erano due persone ad accompagnarlo per tutto il suo periodo di permanenza al campo. Mi preme sottolineare che il Porto Cesareo è stato accolto in maniera amichevole e, allo stesso modo, hanno lasciato l’impianto nonostante la sospensione della partita. Con loro ci siamo comportati come ci comportiamo con tutti, senza distinzione. Chi viene a Talsano” – conclude – “non subirà minacce nè quando entra, nè quando esce. Anche in caso di una nostra sconfitta“.