
TARANTO – Siclari e Genchi verso la fumata bianca. Nohman più vicino, occhi su due esperti difensori
Il Taranto alle grandi manovre. Il sodalizio di Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni sta lavorando, attraverso il neo direttore sportivo Dellisanti, per mettere a punto il reparto avanzato per la prossima stagione. Si va verso la riconferma di Siclari, con l’annuncio della rinnovata unione che potrebbe giungere in settimana. Saranno giorni decisivi anche per Genchi: tra l’attaccante barese e la società ionica la distanza non è molto elevata ma c’è comunque la necessità di sedersi attorno ad un tavolo e limare le differenze. La sensazione è che Genchi vestirà ancora il rossoblù del Taranto, con il suo procuratore che ha smentito categoricamente la possibilità del suo assistito di scendere di categoria (forte il pressing del Cerignola, neo promosso in Eccellenza).
Il nome nuovo, infine, è quello di Daniele Nohman: il trentunenne romano, reduce da un’ottima annata con il Fondi, è abbastanza lontano proprio dal club laziale ed ha avviato alcuni contatti con i dirigenti del Taranto. C’è, ovviamente, il gradimento della piazza da parte del calciatore: se la trattativa dovesse subire un’accelerata non dovrebbe essere un problema raggiungere un’intesa tra le parti.
Spuntano anche i primi nomi per la difesa. Si tratta dei centrali Pellegrino Albanese e Pasquale Rainone, nell’annata appena conclusa in forza, rispettivamente, all’Herculaneum (vincitore del campionato di Eccellenza campana) ed alla Casertana. Proprio Rainone, ai colleghi di Blunote.it, ha confermato: “C’è stato qualche contatto con Dellisanti e con il tecnico Papagni. Si è parlato del futuro del Taranto e quella che potrebbe essere la categoria. La mia disponibilità c’è, perché quella ionica è un’ottima piazza che non merita la Serie D. Con le giuste credenziali sarei disposto a scendere anche di categoria per giocare nella città dei Due Mari”.