TARANTO – La spinta dell’ex Cari: “Per storia e nome i rossoblù non sono secondi a nessuno”

Alla vigilia del match tra Taranto e Potenza, per il terzo turno dei playoff, a parlare è un allenatore che ha scritto pagine importanti della storia rossoblù. Marco Cari, attualmente in forza al Rimini, con cui ha vinto il proprio girone di Serie D realizzando numeri da capogiro, è ancora legato agli ionici. “Seguo tutte le compagini dove ho allenato – racconta – , mai ho mollato insomma, so del Taranto e che ha iniziato malino, la società si è costituita all’ultimo momento ed ha perso tempo per partire, nel frattempo in campionato ha accumulato uno svantaggio dalla capolista Andria non indifferente, ma ha controbilanciato con un ritorno straordinario, seppure con ritardo”.

Sul match tra la formazione di Cazzarò ed il Potenza, Cari afferma: “Giacomarro è un buon allenatore ed ha svolto un gran lavoro, sarà una partita difficile soprattutto perché è gara secca, può giocare brutti scherzi, ma immagino che allo Iacovone ci sarà tanta gente. C’è da stare molto attenti, sarà equilibrata, ma non sempre in questi casi l’epilogo è prevedibile, però vedo favorito il club rossoblù”. Una chance, quella dei playoff, che il Taranto non deve fallire: “Tempo fa ha avuto ha avuto belle occasioni con i play off per tornare in Lega Pro, ma evidentemente il tifoso tarantino deve soffrire. Deve risalire nella C Unica il più presto possibile, poi programmare campionati di livello ed arrivare in B, il sogno di ogni tarantino e secondo me prima o poi accadrà”.

L’ultima considerazione di mister Cari è per il pubblico di fede tarantina: “A Rimini abbiamo iniziato con 500 spettatori e terminato con 5 mila, ma Taranto ha numeri ancora più considerevoli e fanno testo. I play off possono concludersi bene, anche se in altri gironi Siena e Maceratese hanno furoreggiato; in Italia in D ci sono team forti, ma per storia e nome il Taranto non è secondo a nessuno”.