
TARANTO – Favetta e Diakitè ribaltano il Cerignola, Miale: “Pubblico emozionante”
Quinta vittoria consecutiva per il Taranto che, allo ‘Iacovone‘, supera il Cerignola in rimonta con un 2-1 che ha certificato la superiorità dei rossoblù sugli avversari dauni. Gli ionici vanno subito in avanti e dopo dieci minuti hanno l’occasione di portarsi avanti con Favetta il quale, su corner battuto da Marsili, manca il bersaglio. Due minuti più tardi D’Agostino serve Lorefice che manda alto. Il Taranto è più effervescente e un minuto dopo il quarto d’ora si proietta in avanti con Ancora che crossa per Rosania, il quale colpisce la sfera di testa per la facile presa del numero uno gialloblù. I foggiani ripartono velocemente e mettono Carannante nelle condizioni di andare a rete: l’attaccante ospite manda clamorosamente alto. Cerignola ancora pericoloso al 24′: ancora una ripartenza fulminea, Longo invita Morra al diagonale che Pellegrino vede uscire di poco, dopo aver fatto la barba al palo. Le due squadre rifiatano e si danno appuntamento nella ripresa quando sono gli ospiti a passare in vantaggio.
Scorre il sesto minuto di gioco: Longo riceve palla e, con Bilotta e Miale fuori causa, ha tutto il tempo di trafiggere Pellegrino. Cazzarò richiama Galdean e manda in campo Diakitè, con il chiaro intento di ribaltare la partita. Alla fine si rivelerà una mossa azzeccata. Il Taranto non si scompone e prova subito a reagire con la rabbiosa conclusione di Marsili che termina sul fondo dopo aver colpito la traversa e le spalle di Abagnale. Il gol del pareggio arriva due minuti dopo l’ora di gioco. Diakitè addomestica il pallone con il petto e Favetta non si fa pregare, fulminando Abagnale con una conclusione che s’infila all’incrocio dei pali. Partita riaperta con il pubblico dello ‘Iacovone‘ (oltre ottomila presenze) a spingere la squadra verso la vittoria. Il sorpasso si concretizza al 74′: cross di Ancora per Diakitè che ripaga la fiducia concessa dal mister infilando il portiere con un colpo di testa vincente. Con la partita in pugno, Cazzarò si affida ai cambi per gestire le forze in campo e portare a casa il risultato senza correre rischi. Dentro Gori per Favetta, con Diakitè unica punta, e ritorno al modulo iniziale. Il risultato non cambierà fino al triplice fischio.
A fine gara Claudio Miale commenta la preziosa vittoria: “Il Cerignola, nonostante le due sconfitte consecutive, su nove trasferte ne aveva vinte sette. Mi aspettavo una partita come quella che abbiamo disputato, contro un avversario che dispone di calciatori che hanno giocato solo in categorie superiori. Potenza? Ha vinto anche oggi ma noi abbiamo accorciato su Altamura e Cerignola nell’ultimo mese. Non guardiamo la classifica ma è doveroso dare sempre il massimo. Pubblico? Sono cresciuto qui, partendo dagli esordienti. Oggi ho nascosto ai compagni l’emozione provata“.
TARANTO – AUDACE CERIGNOLA 2-1
RETI: 51′ Longo (C), 62′ Favetta (T), 74′ Diakite (T)
TARANTO: Pellegrino; Bilotta, Miale, Rosania, Li Gotti, Lorefice (90’+4 Portoghese), Galdean (56′ Diakite), Marsili, D’Agostino (88′ Capua), Ancora, Favetta (76′ Gori). A disp.: Pizzaleo, Corbier, Cacciola, D’Angelo, Giannotta. Allenatore Cazzarò.
AUDACE CERIGNOLA: Abagnale, Cappellari (80′ Russo L.), Di Bari, Allegrini, Morra (88′ Marinaro), Moro, Longo (70′ Louzada), Carannante (86′ Cianci), Russo S., Di Cillo, Loiodice. A disp.: Maraolo, Ngom, Ciano, Matere, Maiorano. Allenatore Silvestri.
Arbitro: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. Ass.ti: Lazzaroni e Lamannis di Udine.
Note: Spettatori paganti 6845 per una presenza totale che ha superato le ottomila unità. Ammoniti: Russo L., Moro, Longo (C). Recupero: 0′;5′