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TARANTO – Degrado dello “Iacovone”: la Fondazione Taras chiede garanzie al Comune

Il Consiglio Direttivo dell’associazione di promozione sociale “Fondazione Taras 706 a.C.”, riunitosi il 6 dicembre scorso alla presenza del Presidente del Taranto FC 1927, Elisabetta Zelatore, e del socio Antonio Bongiovanni, ha affrontato la questione delle gravi condizioni in cui versa l’impianto sportivo “Erasmo Iacovone” e, in particolare, il suo manto erboso.

Dopo aver più volte segnalato più volte, anche formalmente, le problematiche relative allo stato dello stadio Iacovone, nel corso dell’incontro tenutosi il 5 dicembre presso gli uffici dell’Assessorato al Patrimonio del Comune di Taranto tra i dirigenti del Taranto FC 1927, i tecnici comunali e i rappresentanti politici della città, la società rossoblù ha invitato l’Amministrazione comunale ad effettuare un sopralluogo congiunto nell’impianto per toccare con mano il degrado delle strutture sportive e per pianificare una serie di interventi di recupero e miglioramento delle stesse. Tale sopralluogo, tuttavia, non è ancora avvenuto.

Pur comprendendo che l’Amministrazione comunale si trovi in un momento di forti pressioni legate allo sviluppo della questione-ILVA, la Fondazione Taras ritiene che essa non possa concedersi il lusso di dimenticarsi del resto della città e di tutte quelle attività – sociali, culturali e sportive – che tengono in vita il tessuto sociale del territorio. Nessuno si stupisca, altrimenti, che la città si trovi sempre a chiudere le graduatorie nazionali sulla qualità della vita.

Pertanto, la Fondazione Taras richiede a gran voce che l’Amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco, del Consigliere Delegato allo Sport, del Dirigente al Patrimonio e ai Lavori Pubblici, voglia fissare con urgenza un sopralluogo presso lo stadio “Iacovone” unitamente ai dirigenti del Taranto F.C. ed ai Rappresentanti della stessa Fondazione Taras, al fine di prendere visione diretta dello stato in cui versa l’impianto e mettere in opera gli interventi più urgenti.

In conseguenza di quanto premesso, la Fondazione Taras, in qualità di Socio del Club e in forza della rappresentanza di tutti i tifosi/cittadini associati, in attesa dell’esito di tale sopralluogo e delle relative garanzie reali d’intervento, chiede al Taranto F.C. 1927, già adempiente nella corresponsione di una prima rata all’Ente civico, di rinviare la firma della convenzione d’uso dell’impianto, altrimenti fissata in data 11 dicembre 2012.

Infine, riprendendo una buona prassi in voga nelle stagioni passate, la Fondazione chiede all’Amministrazione comunale un concreto sostegno al settore giovanile in forma di contributo o mediante l’acquisto da parte del Comune di un certo quantitativo di tagliandi d’ingresso da distribuire ai ragazzi delle scuole di Taranto.