
NARDÒ – Proteste post-Gravina, il Questore emette Daspo per Donadei e Antico
Il Questore di Lecce, Andrea Valentino, ha emesso il provvedimento di Daspo per il presidente del Nardò, Salvatore Donadei, (un anno) e per l’amministratore unico, Alessio Antico (due anni). Alla base di tale provvedimento ci sono i fatti accaduti durante Nardò-Gravina del 13 febbraio, finita 2-3.
Il provvedimento, secondo le autorità, è stato motivato da comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, “a causa di decisioni del direttore di gara non condivise dalla tifoseria della squadra del Nardò e dalla dirigenza della stessa”, si legge nella nota della Questura.
Dopo la partita in questione, il Giudice sportivo comminà un’ammenda di 3.500 euro alla società e la pena di una giornata da giocarsi in campo neutro e a porte chiuse, oltre all’inibizione sino al 15 marzo per il dirigente Silvano Toma.
Questa fu la motivazione del Giudice sportivo: “Per avere: nel corso del primo tempo, persona riconducibile alla società e presente sul terreno di gioco, rivolto espressioni offensive all’indirizzo di un dirigente della squadra avversaria, con il quale tentava di venire a contatto;
– nel corso del secondo tempo, propri sostenitori, lanciato una bottiglietta d’acqua piena all’indirizzo del Direttore di gara che non lo colpiva solo grazie all’intervento di un proprio tesserato e un oggetto non identificato che sfiorava la testa di un A.A.;
– al termine della gara, una decina di persone non identificate facevano indebito ingresso sul terreno di gioco rivolgendo espressioni offensive e minacciose all’indirizzo della Terna arbitrale e lanciavano una moneta che sfiorava di pochi centimetri il viso di un A.A. I medesimi tentavano a più riprese l’aggressione degli Ufficiali di gara, comunque oggetto di numerose spinte, non riuscendovi solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine che ritenevano opportuno scortare la Terna in Questura per meglio garantirne l’incolumità”.