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NARDO’ vs CASARANO – Derby atipico, spettacolo assicurato. In palio tre punti salvezza

Anticipo al sabato e derby da salvezza. Tanto basta per etichettare Nardò-Casarano come una gara atipica, seppur come sempre tra le massime espressioni di spettacolo e colore che il Salento possa offrire. Negli ultimi anni i tifosi delle due squadre si erano un po' abituati bene, con scontri al vertice e big di categoria superiore a battagliare in campo. Non sarà così, per una volta. I tre punti in palio serviranno per raggiungere quanto prima l'obiettivo salvezza, ma le emozioni non mancheranno. Andiamo quindi ad analizzare la situazione di granata e rossazzurri.

NARDO' – Archiviata la sconfitta col Campania, il Nardò è chiamato a ripartire: quale migliore occasione del derby? Il cammino dei granata, post ridimensionamento, è di tre pareggi (con Real Nocera, Gaeta e Turris) e una sconfitta. La classifica, in ottica salvezza, non è preoccupante, ma la dirigenza, in settimana, si è cautelata con gli ingaggi di Benvenga, Colucci e Politano.

Mister Longo, che opterà per il classico 4-3-3, dovrà rinunciare però all'infortunato ed ex rossazzurro Palma. In porta spazio a Salerno; a sinistra Rolando Giannuzzi, con Schiavone (in alternativa pronto Aventaggiato) dirottato sulla corsia opposta. Nel mezzo il recuperato Vetrugno con Raponi. A centrocampo scala De Razza, con Patera e Mariano (in vantaggio sul giovane Della Tommasa) ai lati. In prima linea Manca, Taurino e chanche dal primo minuto per Colucci (favorito su De Matteis).

CASARANO – La Virtus ha fin qui navigato nelle zone di medio-bassa classifica, alternando buone e cattive prestazioni. Il recente trend rossazzurro evidenzia tuttavia una costante crescita, testimoniata dai 12 punti conquistati nelle ultime sei giornate. Decisivo anche il mercato di riparazione, che ha visto l'innesto di importanti calciatori quali Ganci, Attadia e l'ex granata Meuli.

Il tecnico Caracciolo pare intenzionato a riproporre il 4-2-4, l'unico dubbio di formazione è legato alle condizioni di capitan Calabro, se non ce la dovesse fare pronto Vergori. Completano il reparto difensivo, davanti a D'Angelo, il recuperato Salvadore, Sportillo e Caputo (che rileverà Lanotte, accasatosi in settimana all'Andria). In mediana Galdean e Ganci nel mezzo, con l'ex Meuli e Aragao sugli esterni. In avanti insieme a Villa, vera anima della Virtus, l'argentino Attadia, che nell'ultimo turno, con il Grottaglie, ha firmato la sua prima rete con la maglia rossazzurra.

Nel girone di andata il derby, al "Capozza", si chiuse sullo 0-0. Un risultato che per quel Nardò, lanciatissimo in classifica, risultò stretto per la mole di gioco prodotta. Questa gara avrà tutta un'altra storia. Al "Giovanni Paolo II" attesa la solita colorata cornice, con quel profumo di spettacolo sugli spalti che caratterizza un derby di ben altra categoria. Arbitro dell'incontro il Sig. Antonio Giua di Pisa, coadiuvato dagli assistenti Francesco Oliviero di Ercolano e Lorenzo Barbuto di Salerno. Si ricorda che il fischio di inizio è alle ore 14.00, per consentire la trasmissione in diretta televisiva su RaiSport 1 con la telecronaca di Lucio Michieli e il commento tecnico di Franco Peccenini.