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NARDÒ – Vadacca strizza l’occhio ma nega i contatti: “Sarebbe bello ma per ora solo chiacchiere”

La panchina del Nardò è l’argomento del momento e fa gola a molti tecnici in circolazione. Sebbene il club abbia ribadito l’intenzione di incontrare prima Ragno e poi, eventualmente, valutare piste alternative, circolano i primi nomi di papabili candidati. Fra questi c’è quello di Massimiliano Vadacca, reduce dal sorprendente sesto posto ottenuto alla guida del Manfredonia. Ma il suo accostamento alla panchina del Nardò “è solo una chiacchiera – afferma in esclusiva per SalentoSport in quanto per il momento non c’è stato alcun tipo di contatto. Ed è normale che sia così, è presto per affrontare tali tematiche e nel girone H, ad esempio, solo il Taranto ha ufficializzato l’allenatore del 2016/17. Credo che in questo momento le società siano impegnate principalmente nel delineare i programmi e i relativi budget, poi toccherà all’aspetto tecnico”.

Vadacca, nato a Copertino e con un passato da calciatore tra le file di Casarano e Tricase, non nasconde quanto gli sarebbe di gradimento tornare in Salento nelle vesti di tecnico: “Nardò è una piazza importante, esigente e conosco tanta gente. È innegabile che sarebbe bello ricevere una chiamata dal club granata. In ogni caso, il sol fatto di essere accostato ad una panchina così prestigiosa certifica la bontà del lavoro svolto a Manfredonia”.

In terra dauna Vadacca si è distinto nonostante i problemi di varia natura che hanno costellato la stagione del Manfredonia: “Quella che si è da poco conclusa è stata un’annata difficile, un conto è raccontarla ed un altro è viverla. C’erano tante situazioni da gestire. Restare qui? Ripeto: è presto per questi discorsi. In questo periodo è giusto che sia gli allenatori che i club prendano in considerazione tutte le possibili soluzioni”.