NARDO’ – Toro forza tre, Grottaglie sempre più giù
Tre gol per stendere il Grottaglie. Tre punti per continuare a sognare. Il Nardò ritrova la vittoria in trasferta e prosegue il suo cammino nel segno del numero tre. I biancazzurri padroni di casa si arrendono alle reti di Pereyra, Montaldi e Manzillo, a nulla serve il gol della bandiera di Fraschini.
Il granata Maiuri, fino alla passata stagione sulla panchina opposta, non riserva sorprese nell'undici iniziale. Diallo prende il posto dello squalificato Cornacchia, in avanti Pereyra preferito a Montaldi. Dall'altra parte si punta tutto sull'estro di Malagnino, suggeritore, alle spalle di Nulicek e De Angelis.
Alla prima occasione il Toro passa: pallone vagante al limite dell'area, Pereyra è un gatto e firma la rete del vantaggio. Partita subito in discesa per i granata. Il Grottaglie non ci sta e reagisce subito ma Sorrentino si distende alla sua sinistra e si rifugia in corner. Sul finire del primo tempo ci prova prima il Nardò con Iennaco, sempre su calcio di punizione poco dopo tocca a De Angelis. Il risultato non cambia.
Nella ripresa gli ospiti partono all'attacco: punizione di Irace e Puccinelli si divora il possibile raddoppio. Un minuto più tardi Majella ha sul destro una ghiotta chance, Piccinni fa ancora buona guardia. I biancazzurri, scampato il pericolo, prendono coraggio e al 73' è De Angelis a mancare l'appuntamento con il gol. Il risultato è sempre in bilico fino all'84' quando Montaldi, da posizione impossibile, firma il 2-0. I padroni di casa crollano e Manzillo emula Sneijder e trova il palo più lontano, chiudendo definitivamente i conti. Nel recupero Fraschini, direttamente da corner, trova uno spettacolare quanto inutile gol della bandiera.
Gli uomini di Maiuri tornano a fare la voce grossa anche in trasferta. Il Nardò approfitta della sconfitta del Pomigliano, stazionandosi al terzo posto. Situazione opposta per i biancazzurri di Pizzonìa: ora sì, veramente immischiati, nelle sabbie mobili della zona rossa.