NARDÒ – Taurino: “Una prova orgogliosa davanti al nostro pubblico, che c’è di strano? Non capisco…”
Il Nardò ha battuto il Potenza rinviando la festa promozione dei rossoblù. Nonostante ciò, c’è qualcosa che rammarica il tecnico Roberto Taurino a fine gara. Alcune dichiarazioni sul fronte potentino non sono andate giù. “Noi abbiamo disputato una partita perfetta – afferma l’allenatore granata – i ragazzi sono da applausi. Tutta Nardò deve essere orgogliosa per una prestazione coi fiocchi al cospetto della capolista. Abbiamo dominato dall’inizio alla fine, creando gioco e concedendo un’unica sbavatura su una ripartenza da un calcio d’angolo a favore. Il loro attacco prolifico con noi è rimasto a secco è questa è una nota di vanto. Oltretutto non abbiamo mai perso le distanze, neppure quando loro hanno effettuato cinque cambi mettendo in campo altrettanta qualità”.
“Il Potenza vincerà il campionato – aggiunge Taurino – noi ci accontentiamo di battere la capolista e se non capisco perché per loro questo debba essere un problema. Ho sentito certe frasi che con lo sport non c’entrano nulla. La nostra squadra ha disputato la partita che doveva, che cosa c’è di strano? Alcune illazioni sponda potentina proprio non le comprendo. Noi non abbiamo sbagliato proprio nulla”.
Nella ripresa un parapiglia nei pressi della panchina ospite con il team manager del Toro, Alessio Antico, a farne le spese: “Sembrava una situazione tranquilla, poi non ho capito cosa è successo. Mi sono state riferite frasi poco sportive pronunciate da alcuni di loro. Tra l’altro, ricordo che in Coppa Italia abbiamo incassato un gol al 92′ e alla fine loro hanno festeggiato il passaggio del turno, noi non abbiamo avuto niente da ridire. In casa loro, in campionato, ci è stato annullato un gol clamoroso. Se le cose girano bene per loro è tutto ok altrimenti si fa polemica? Non capisco, così come non capisco la stranezza di fronte ad una squadra che prova a fare la propria prestazione davanti al proprio pubblico. Io faccio i complimenti al Potenza. A tutta la rosa, alla società che ha lavorato benissimo creando partecipazione, al mister che vincerà il suo secondo campionato di fila. Ma oggi – conclude Taurino – tutti devono riconoscere che ieri in campo c’è stata una sola squadra che ha meritato di vincere. Punto”.
