GALLIPOLI – Mangiapane: “Dispiace per i ragazzi. Arbitro? Meglio non dica nulla, altrimenti…”
Il Gallipoli è stato sconfitto, per 2-1, dalla Cavese. Un ko difficile da commentare, sia per quello che è stato lo sviluppo della gara tra giallorossi e biancoblu, sia per le decisioni del direttore di gara bresciano che hanno penalizzato non poco i padroni di casa. “Dispiace soprattutto per i ragazzi -afferma laconico Benedetto Mangiapane in sala stampa al termine del match – , perché hanno disputato ancora una volta una buonissima partita, mantenendo il pallino del gioco con costanza ed anche in inferiorità numerica questa squadra ha dimostrato di avere grande voglia, determinazione e carattere. Certo, l’episodio dell’espulsione è stato decisivo: non si può concedere sempre l’uomo in più, è accaduto domenica col Gelbison e si è ripetuto con la Cavese. In parità numerica sono sicuro che sarebbe stata tutta un’altra partita”.
L’allenatore-giocatore del Gallipoli torna, poi, sulla decisione del rosso a Rizzo: “Il metro usato dall’arbitro è stato differente – imputa Mangiapane al fischietto lombardo – , perché se ha espulso Rizzo allora, ad inizio secondo tempo, avrebbe dovuto espellere anche il difensore della Cavese per il fallo su Negro in una situazione di gioco analoga. Ed invece ha tirato fuori solo il cartellino giallo. Quanto accaduto non mi sembra logico. Giudizio sull’arbitro? Meglio che non dica nulla, altrimenti mi prendo sei anni di squalifica”.
In conclusione, comunque, il fantasista siciliano plaude ai suoi ragazzi: “Al di là di come sia finita la gara, non mi sento di rimproverare nulla alla squadra. Siamo scesi in campo senza quattro titolari ma chi ha giocato non si è risparmiato, dimostrando la compattezza e la forza di questo gruppo. Naturalmente, perdere non fa mai piacere, ma noi avremmo meritato almeno il pareggio. Cercheremo di rifarci già dalla sfida col Bisceglie, perché vogliamo onorare alla grande e sino in fondo la stagione e la maglia giallorossa”.
