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DILETTANTI – Mosca: “Attendo un progetto serio per rientrare. Nardò e Villa fino alla fine, stupisce il Tricase”

Dallo scorso ottobre, dopo la parentesi alla guida del Nardò, si ritrova senza una panchina. Passato tutto questo tempo sui campi studiando, lavorando e in continuo aggiornamento, il tecnico Beppe Mosca è pronto a rimettersi in gioco. In attesa di una nuova proposta, ha avuto modo di vedere da vicino le compagini di Serie D. Virtus Francavilla e Nardò – esordisce in esclusiva per SalentoSport il tecnico di Taormina – sono ben strutturate, con calciatori di categoria e giovani di prospettiva. Il Taranto, invece, non può certo star lì a guardare e con il neo allenatore Campilongo si rinforzerà. I rossoblu stanno accusando una partenza in ritardo a causa dei cambi societari. Queste tre compagini, assieme al Fondi, si giocheranno il campionato sino alla fine. Gallipoli? Ho visto la gara col Picerno e si nota la mancanza di alcune pedine. Ha tutto da guadagnare con l’arrivo del mercato di riparazione”.

In Eccellenza, in vetta, c’è grande bagarre dietro la capolista Gravina, “che è una macchina da guerra – afferma Mosca – ma anche altri team sono attrezzati bene. A Casarano, il diesse Manta aveva svolto un buon lavoro, poi qualcosa si è inceppato. Non è facile lavorare con la pressione alta. La squadra è competitiva e poi c’è sempre la Coppa Italia, c’è tempo per recuperare. Poi penso che anche il Barletta verrà fuori prepotentemente. Anche l’Otranto è destinato a fare meglio: ci vuole tempo per assimilare la categoria ma i vari Malerba, Citto, Palma, Regner assicurano qualità. Il Novoli è una macchina perfetta, ben oliata da anni. La società ha trovato l’equilibrio giusto e il tecnico Schipa sta svolgendo un buon lavoro. Il Leverano, invece, con due o tre ingaggi mirati, ha tutte le carte in regola per la salvezza”.

Un passo ancora indietro, in Promozione, “c’è il Galatina – prosegue Mosca – che disputa un campionato a sé, con dirigenti competenti e calciatori di qualità. Sono deluso dal Fasano e dal Maglie, che dispongono di ottime rose. Così come dalla Salento Football: rosa attrezzata ma un passo al di sotto delle previsioni. L’Avetrana di Pellegrino si giocherà i playoff. Non sono sorpreso dal buon cammino del Racale: dispone di calciatori come De Icco, Castrignanò, Cresta, sprecati in Promozione. La società ha voglia di crescere. Un plauso particolare va al Tricase di Branà, capace di svolgere un ottimo lavoro con tanti under e alcuni perfino del ’98. Bene, infine, la neo promossa Uggiano“.

Mosca, infine, riavvolge il nastro alla sua esperienza in sella al Nardò, “dove – dichiara – ho fatto benissimo e convinto una piazza esigente col lavoro e la serietà. Mi ha dato fastidio che qualcuno abbia pensato che per il mio conto fosse una piazza troppo prestigiosa. Da calciatore ho calcato da protagonista piazze come Catania, Trapani, Spezia, Triestina e ho vinto tanti campionati”. Dodici anni fa la sua prima esperienza da allenatore, con il suo bagaglio e la consueta grinta ha voglia di tornare a guidare una nuova squadra, “a prescindere – aggiunge – dalla categoria. Ho raggiunto sempre gli obiettivi e spesso sono andato oltre, nelle esperienze passate. Mi manca il campo, la settimana tipo, la domenica. La categoria non è un problema, ciò che conta – conclude Mosca – è un progetto serio“.

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