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CASARANO – D’Angelo, una vittoria dal sapore particolare

Dopo la sconfitta ad Ischia, è arrivata la vittoria sulla Battipagliese. La Virtus Casarano si conferma squadra formato casalingo tant'è che non prende reti davanti al proprio pubblico da quattro partite. La metamorfosi avviene in trasferta dove il cammino dei rossazzurri è sicuramente deficitario e penalizzante per la classifica nonostante alcuni match avrebbero potuto chiudersi con tre punti anzichè zero.

I rimpianti crescono se la considerazione si accoppia al rallentamento della capolista e il distacco ridotto a dieci punti. Ora, si guarda al terzo posto, pienamente alla portata. La formazione allenata da mister Fabrizio Caracciolo coadiuvato dal capitano Antonio Calabro sta crescendo sotto il profilo dell'amalgama e della compattezza riuscendo a superare anche i momenti difficili nell'arco dei novanta minuti. Un segnale positivo per il futuro e per le prossime due trasferte consecutive contro Fortis Murgia e Capriatese dove sarà necessario invertire la tendenza. Uno dei protagonisti del successo contro i campani è stato il portiere baby Alessandro Gennaro D'Angelo, autore di due prodezze poco prima del vantaggio dei rossazzurri.

D'Angelo, a fine gara i suoi compagni le hanno dedicato la vittoria dopo la perdita di suo padre avvenuta un paio di settimane fa. Un bel gesto vero?
"Sicuramente un bel gesto da parte di tutti i miei compagni. Anzi, volevo approfittarne per ringraziarli pubblicamente. Mi sono stati molto vicino negli ultimi tempi non facili per me".

Sabato era la festa del papà, non sarà stato facile per lei vivere quella giornata…
"Si, è vero. Avevo un rapporto speciale con mio padre Pasquale, gli ero legatissimo e per me era un amico. Se continuo a giocare a calcio lo faccio solo per lui".

Ci racconti di quei due strepitosi interventi nel primo tempo che hanno salvato il risultato…
"La partita è stata difficile. Si, ho compiuto quelle due parate molto impegnative, sono state importanti perchè poco dopo siamo passati in vantaggio e la gara si è incanalata per il verso giusto".

Più difficile la prima o la seconda da terra?
"La prima è stata d'istinto e la conclusione di testa del loro giocatore è stata più potente".

Il tecnico Caracciolo è soddisfatto soprattutto perchè state crescendo come gruppo. E' così?
"Verissimo. Stiamo crescendo moltissimo sotto questo profilo. Il tecnico è stato molto bravo e ha lavorato benissimo per creare un gruppo forte e compatto. Ora, siamo molto più uniti".

Vittoria a parte, ora anche il terzo posto non è una chimera..
"Se avessimo vinto ad Ischia, adesso potremmo addirittura pensare anche al primo posto. Il terzo posto è certamente alla nostra portata e faremo di tutto per centrarlo".

Prima Fortis Murgia e poi Capriatese. Avete la possibilità di invertire il rendimento esterno nelle prossime due partite…
"Purtroppo in casa siamo una squadra e fuori un'altra. In casa è difficile batterci, fuori, nonostante spesso ci troviamo in vantaggio, usciamo a mani vuote".
Cosa cambia: solo questione di episodi?
"Forse è un fatto mentale. Se riusciamo ad avere fuori casa, la stessa mentalità del "Capozza", possiamo migliorare tantissimo. Ci proveremo nelle prossine due gare".