
VIRTUS FRANCAVILLA – Abruzzese: “L’arbitro ha inciso”. I commenti di D’Agostino e Auteri (Matera)
Virtus Francavilla sconfitta a Matera in un finale di gara rocambolesco il quale ha visto i ragazzi di Auteri ribaltare un match che i biancazzurri avevano condotto fino al minuto 87. Giuseppe Abruzzese, nella disamina dell’incontro, pur riconoscendo l’atteggiamento non giusto e troppo remissivo avuto nella seconda frazione, individua nelle decisioni del direttore di gara la chiave di volta della sconfitta: “L’arbitro ha davvero condizionato questa sfida. Mi hanno detto che la nostra rete del due a uno era regolarissima. Purtroppo, ce l’hanno annullata e abbiamo perso l’opportunità di portare a casa punti. L’arbitro ha sicuramente inciso”.
Dispiaciuto ma non arrabbiato, Gaetano D’Agostino riconosce i meriti del team lucano: “Abbiamo affrontato una squadra come il Matera che per me gioca il miglior calcio di questo girone. Siamo stati bravi a far tirare loro solamente dalla distanza. Alla fine, il Matera ha vinto per la tanta pressione che ha esercitato, soprattutto nel secondo tempo. Auteri, in panchina, aveva delle soluzioni importanti per poter cambiare la partita. In questo momento non possiamo far altro che guardare avanti. Quando si perde in questo modo c’è poco da dire ma c’è ottimismo per quanto abbiamo fatto”.
Gaetano Auteri si tiene stretti i tre punti, ma quanta sofferenza per tornare al successo dopo cinque gare. “Ancora una volta, siamo passati in svantaggio per via di un errore. Abbiamo commesso un’altra ingenuità. Credo che sia la settima partita in cui andiamo sotto. Gli altri passano in vantaggio alla prima occasione, grazie a nostri regali. Le partite, però, durano novanta minuti, ed è anche normale che per l’ennesima volta, dopo essere andati sotto in quel modo, qualcosa la puoi accusare. Nel primo tempo, la partita è stata equilibrata. Tranne per quell’errore, non abbiamo mai rischiato. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto quello che dovevamo. Abbiamo aumentato la pressione e ripeto – conclude – , non vincere non sarebbe stato giusto”.