
SERIE B – Lecce, un’altra occasione persa? Ma i numeri confermano il buon lavoro di Baroni
Il pareggio di Frosinone è costato al Lecce una posizione, a vantaggio del Pisa che, nel posticipo di ieri sera, ha superato di misura il Benevento. Ne ha approfittato, appieno, il Brescia, che, con una grossa dose di buona sorte, è passato a Vicenza (che ha sbagliato un rigore con Diaw e ha colpito tre pali) e si è isolato in vetta alla classifica di Serie B dopo la giornata numero 13.
I giallorossi tengono a distanza il Frosinone, raggiunto dalla Cremonese e a pari punti con la Reggina, ma, forse, hanno perso una buona occasione per tenere agganciato il treno delle primissime. A posteriori, pesano ancora di più le occasioni non sfruttate, specie nel finale della gara dello “Stirpe” e specie quella non finalizzata da Rodriguez (ritardato assist a Di Mariano, libero da marcature). Mister Baroni, nel post gara, lo ha sottolineato, così come ha specificato che, se lo spagnolo avesse proseguito la corsa sul diagonale di Coda, avrebbe messo a segno un comodo tap–in. Errori di gioventù inevitabili in un percorso di crescita come quello dell’ex Real Madrid.
Spicca un numero: il Lecce, insieme al Frosinone di Fabio Grosso, è la miglior difesa del torneo con soli dieci gol subiti. E questo è un dato importantissimo, a testimonianza dell’equilibrio centrato da Baroni dopo i dati impietosi, nella casella dei gol subiti, nelle ultime due o tre stagioni.
Tra gli altri risultati, spiccano i cinque gol del derby lombardo tra Monza e Como, coi brianzoli in doppio vantaggio con Dany Mota, poi ripresi e poi di nuovo in gol con Machin. La Cremonese passa a Reggio Calabria e si dimostra osso davvero duro, unica squadra ad aver battuto l’undici di Marco Baroni alla prima giornata. Cade ancora in casa la Spal che ora si trova in piena zona playout. Non basta un gol di Mancosu a regalare la vittoria agli emiliani, messi sotto, a domicilio, dall’Alessandria. Sempre più disperate le situazioni di Vicenza e Pordenone.
Cambia poco in classifica marcatori, sempre guidata da Massimo Coda davanti a Dionisi; al terzo posto, sul podio, il quintetto composto da Donnarumma (venerdì al Via del Mare), Lucca, Corazza, Galabinov e Mulattieri.
La classifica marcatori dopo 13 giornate:
8 RETI: Coda M. (Lecce);
7 RETI: Dionisi F. (Ascoli);
6 RETI: Donnarumma A. (Ternana), Lucca L. (Pisa), Corazza S. (Alessandria), Galabinov A. (Reggina), Mulattieri S. (Crotone);
5 RETI: Gori G. (Cosenza), Lapadula G. (Benevento), Strefezza G. (Lecce), Falletti C. (Ternana), Colombo L. (Spal), Okwonkwo O. (Cittadella);
4 RETI: Buonaiuto C. (Cremonese), Cerri A. (Como), De Luca M. (Perugia), Baldini E. (Cittadella), Charpentier G. (Frosinone), Dany Mota (Monza), Di Mariano F. (Lecce), Vazquez F. (Parma), Bellemo A. (Como), La Gumina A. (Como), Moreo S. (Brescia);
3 RETI: Partipilo A. (Ternana), Bajic R. (Brescia), Palacio R. (Brescia), Bidaoui S. (Ascoli), Gliozzi E. (Como), Mancosu M. (Spal), Viviani F. (Spal), Benedyczak A. (PArma), Bertagnoli M. (Brescia), Montalto A. (Reggina), Proia F. (LR Vicenza);
DUE RETI: 34 calciatori;
UNA RETE: Tuia A., Dermaku K., Bjorkengren J., Rodriguez P. (Lecce) e altri 97 giocatori.
(foto: archivio Coribello/SS)