
LECCE – Coda, poi poco altro. Stecca Rodriguez, ma non solo lui: le pagelle del ko col Cittadella
LE PAGELLE DI LECCE-CITTADELLA
Gabriel voto 6: onestamente c’è poco da rimproverare al portiere brasiliano che appare incolpevole sui tre gol messi a segno dal Cittadella. Sul primo: una deviazione lo ha messo fuori gioco. Sul secondo: era imparabile. Sul terzo: vedasi secondo.
Maggio voto 6: prestazione positiva nella prima frazione. Sfiora il vantaggio con un perfetto inserimento, servendo, inoltre, a Rodriguez un perfetto assist che poteva valere il raddoppio. Nella ripresa cala, facendosi bucare in occasione del terzo gol.
Meccariello voto 5,5: non si registrano errori grossolani, ma, per quasi tutto l’arco dei 95 minuti, la retroguardia di casa soffre, a più riprese, la vivacità degli uomini di Venturato. Va ad un passo dal gol del pari e nel primo tempo è suo il primo vero tiro in porta per il Lecce. Ma da lui non ci si aspettano i gol.
Lucioni voto 5,5: leggi sopra, con la differenza di un gol, annullato a fine primo, da attaccante puro.
Gallo voto 5: poca spinta offensiva sul binario offensivo, soprattutto nel momento nel quale serviva gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il gol di Rosafio arriva dalla corsia di sua competenza: il laterale giallorosso poteva, di certo, opporsi all’ex Lecce in maniera più efficace.
Majer voto 5,5: colpisce un palo che poteva valere una fetta di Serie A, poi, per il resto, solito lavoro di corsa, senza però la giusta qualità. Salterà la prossima a Monza e non sarà un’assenza di poco peso.
- Dal 65′ Mancosu voto 5: il suo impatto alla gara è tutto nell’assist sprecato da Stepinski e in una conclusione dalla distanza a pochi minuti dal termine. Servirà la sua qualità nelle ultime tre.
Hjulmand voto 5: probabilmente la prestazione più brutta da quando indossa la maglia del Lecce. Lento e spesso fuori posizione, non riesce mai a prendere in mano la mediana e a dettare i ritmi della manovra. Sul gol del momentaneo 0-1, la sua chiusura arriva in ritardo. Poi è anche sfortunato a mettere fuori causa Gabriel con la deviazione.
- Dal 74′ Tachtisidis voto 5: il momento non era dei migliori, ma nel complesso nemmeno lui riesce a dare il suo apporto.
Bjorkerngren voto 5,5: gira a vuoto per buona parte del match, soffrendo il palleggio degli uomini di Venturato. Ci mette il solito impegno e la voglia di lottare, ma, come detto altre volte, in alcune situazioni serve molto di più. Forse ha finito la benzina.
Henderson voto 6: perfetto l’assist per Coda in occasione del momentaneo pareggio, dopo di che, tanta corsa e poca lucidità. Da interno, poi, sparisce un po’ dai radar.
- Dal 74′ Paganini voto 5: Corini lo mette dentro per avere maggiore vivacità e freschezza, ma, anche questa volta, l’ex Frosinone non riesce a lasciare il segno.
Coda voto 6,5: senza alcun dubbio il migliore dei suoi. Con una conclusione chirurgica trova il gol del momentaneo pareggio, dopo di che serve due splendidi assist a Maggio prima e Rodriguez poi, ma entrambi sprecano malamente. Il curriculum personale dice 22. Forse l’unica nota positiva di questo pomeriggio di maggio.
- Dal 74′ Stepinski voto 5,5: spreca una buona chance che poteva valere il gol del pari.
Rodriguez voto 5: Il vantaggio ospite nasce da una sua errata finalizzazione di un’azione che poteva portare il Lecce in vantaggio. Il gol divorato nella prima frazione, poi, pesa come un macigno nell’economia del match. Ci riprova poco dopo di testa senza molta fortuna, ma da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
- Dal 65′ Pettinari voto 5,5: tanta generosità e poco più. Era in condizioni, comunque, precarie. Corini dovrà far di tutto per recuperare la sua condizione in vista di Monza.
All. Corini voto 5,5: Ciò che più spaventa è il crollo avuto dai giallorossi nella ripresa, con gli uomini di Venturato in totale controllo della contesa. Il suo Lecce parte bene, poi, alla prima vera occasione, passa in svantaggio. Coda è bravo a rimetterla subito in piedi e, forse, i giallorossi meritavano di andare in vantaggio al riposo. Dopo la pausa, però, Rosafio indovina il sinistro della vita e i suoi si sfaldano. I cambi non danno frutti, la squadra è lenta, pasticciona e imprecisa. Oggi il Lecce ha avuto il classico “braccino del tennista”, ma, per sua fortuna, è ancora artefice del proprio destino, grazie alla sconfitta della Salernitana in casa col Monza. Martedì, però, occorrerà molto di più: i jolly sono davvero finiti.
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CITTADELLA: Kastrati 6,5, Vita 5,5 (58′ Pavan 6), Frare 5,5, Adorni 5,5, Camigliano 5,5 (70′ Donnarumma 6,5), Proia 6,5, Iori 6, Branca 6, Rosafio 7,5 (72′ Baldini 6), D’Urso 6,5 (58′ Ghiringhelli 6), Beretta 5 (58′ Ogunseye 5,5). All. Venturato 7.
(foto: Biagio Meccariello, ©Coribello-SalentoSport)