
PROMOZIONE – Ugento esulta, il coronamento di un sogno. Playoff, playout, retrocessione: è tutta un’incognita. Il punto dopo la 29ª
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La più bella di tutte, perché porta al coronamento di un sogno. Anche se parlare di sogno potrebbe risultare riduttivo, visto che l’Ugento ha disputato un campionato eccezionale, ha messo in fila tutti gli avversari e ha vinto con grande merito, ma soprattutto attraverso un’idea di calcio. E già perché l’Ugento di mister Oliva è una delle più belle squadre ammirate in questa stagione. Una squadra votata all’attacco (la più prolifica del torneo con quarantasette centri all’attivo), in cui sono andati a segno quasi tutti gli effettivi, ma che non ha rinunciato a trovare il giusto equilibrio, visto che le ventisei reti subite ne fanno la seconda miglior difesa. Il 4-2 inflitto al Lizzano ha dato la matematica certezza della conquista del titolo. Una rincorsa partita dal principio: i giallorossi sono stati sempre in testa, tranne che nella brevissima parentesi a cavallo dello scontro diretto perso con la Deghi, dieci giornate fa. Un trionfo che affonda le radici in un progetto partito da lontano. Perché la programmazione è concetto ancora vincente nel mondo del calcio.
L’altra certezza di questo campionato è il secondo posto della Deghi, che non fa sconti alla Salento Football e s’impone con un tennistico 6-1, in attesa di conoscere l’avversario che troverà in finale playoff. Per il resto ci apprestiamo a vivere un finale thrilling, dove tutto è ancora da decidere: le due squadre che si aggiudicheranno un posto nell’unica semifinale playoff, la formazione che retrocederà direttamente, le altre quattro che dovranno disputare i playout.
Per quanto riguarda gli spareggi promozione, il Novoli, che ha affossato il Talsano e il Racale, che si è aggiudicato lo scontro diretto con lo Scorrano, hanno il destino nelle loro mani. Ma, mentre il Novoli è atteso da un impegno non proibitivo sul campo del Brilla Campi, per il Racale si prospetta una vera e propria battaglia perché andrà a fare visita al Tricase, uscito con le ossa rotte dallo scontro diretto con il Carovigno. I brindisini lasciano così l’ultimo posto proprio alla formazione di mister Preite. In totale sono sei le squadre ancora interessate dal discorso salvezza: Tricase, Salento Football, Lizzano, Carovigno, Talsano e Aradeo. Anche se l’Aradeo, che pure ha subito una scoppola pazzesca in casa del Maglie, sembra trovarsi in una situazione migliore rispetto alle altre, sia per una questione di classifica sia perché domenica prossima riceverà tra le mura amiche un Uggiano ormai fuori dai giochi playoff. Vincendo sarebbe salvo.
Ad altissimo coefficiente di difficoltà l’impegno del Lizzano, che affronterà sul neutro di Maruggio un Maglie ancora in lotta per gli spareggi promozione e che può vantare il secondo attacco del campionato, a fronte della scricchiolante tenuta difensiva degli uomini di mister Palmieri. Drammatico lo scontro sulla terra del comunale di Talsano tra i padroni di casa e il Carovigno: una vittoria o dell’una o dell’altra potrebbe bastare solo per determinare il miglior piazzamento ai fini playout.
Tornando alla parte alta della classifica, continuano a sperare Scorrano, che nell’ultima giornata se la vedrà con l’Ugento e Taurisano, atteso dalla prova Deghi. Tanti scenari sono possibili, persino l’arrivo di quattro squadre a quarantaquattro punti. Con riferimento a una possibile classifica avulsa, il Maglie è quella che ha conquistato più punti negli scontri diretti, poi viene il Taurisano. Complimenti all’Ostuni di mister De Nitto, corsaro a Uggiano, per una salvezza per nulla scontata.