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PROMOZIONE/B – I top e i flop della prima giornata

Abbiamo inaugurato, ieri, una nuova rubrica: “i Top e i Flop dell’Eccellenza”. Passiamo in rassegna, oggi, il meglio e il peggio del torneo di Promozione.

Questi I TOP E I FLOP della 1a giornata del girone B di Promozione.

I TOP

AVETRANA – Il calcio è uno sport che unisce: è lo spot che ha fatto da cornice al 3-0 rifilato dai biancorossi al Locorotondo. Un risultato che nasconde storie di umanità varia e colorata. La sblocca Massaro, il ragazzino diciassettenne, su assist di Toumi. Il marocchino è imprendibile sulla fascia sinistra, fa mangiare la polvere agli avversari, che devono stenderlo, come nel caso del rigore del 3-0, trasformato da Sanyang, il gambiano. Lamine è un altro che attraverso il calcio ha trovato lo strumento per riscattarsi da un destino avverso. In mezzo, il gol dello stesso Toumi: velocità, tecnica, istintività, c’è tutto nel raddoppio firmato dall’attaccante marocchino. Il tutto sapientemente orchestrato dall’uomo di casa, il capitano Stefano Gioia. Di fronte a simili argomenti, l’aspetto tecnico passerebbe quasi in secondo piano. Quasi. Perché la prestazione è convincente, contro un avversario di caratura. LIBRO CUORE.  

CITTÀ DI MASSAFRA – Si scrive Città di Massafra, si legge Spartan Boys Ginosa. Dalla Seconda Categoria alla Promozione. Il doppio salto di categoria non ha spaventato la società ginosina, che si fa trovare pronta al primo appuntamento in campionato. Basile firma il gol vittoria in casa dell’Alberobello, squadra, come si suol dire, di categoria. IO NON HO PAURA.

BRILLA CAMPI – La squadra di Antonio Patruno è il classico esempio di collettivo: niente primedonne, è la forza del gruppo che comanda. All’esordio in campionato De Lorenzis e compagni non steccano. I giallorossi vanno in svantaggio, ma poi la riprendono e la chiudono con un sonoro 3-1. Al Novoli. Una delle favorite alla vittoria del torneo. LA CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE NORMALI.

I FLOP

NOVOLI, TRICASE e LOCOROTONDO – Da queste squadre ci si aspetta e ci si deve aspettare molto di più. Perché lo vuole la storia, lo vuole il blasone, lo vuole il presente. Perdere all’esordio non è un dramma, ma, soprattutto nel caso del Novoli e del Locorotondo, i passivi sono stati certamente pesanti. Occorre un’immediata inversione di rotta. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.