
PROMOZIONE – 7, 2, 9, 5, 6: i numeri usciti sulla ruota di Racale. Al Carovigno la copertina della settimana: il punto dopo l’11ª
Due i match di cartello dell’undicesima giornata di Promozione girone B. Tarantine contro leccesi a confronto. Manduria e Sava hanno avuto, rispettivamente, la meglio su Maglie e Matino. Ma andiamo per gradi.
Sette, due, nove, cinque e sei, i numeri usciti sulla ruota di Racale. Sette, come le vittorie consecutive messe a segno dalla formazione di Pietro Sportillo. Due, come i gol rifilati, uno per tempo, allo Scorrano. Nove, come le vittorie complessive in campionato. Cinque, come le reti complessivamente incassate, che ne fanno la difesa più impenetrabile del torneo. Sei, come le gare consecutive senza subire gol. Numeri da prima della classe.
Al momento, e alla vigilia della stagione in pochi ci avrebbero scommesso, l’anti Racale è il Manduria. Sul sintetico di San Pancrazio e a porte chiuse per disposizione del Prefetto, Manduria e Maglie danno vita a una bella partita. La spuntano i biancoverdi al 92’, grazie alla zampata di Zaccaria. Decimo risultato utile consecutivo. Maglie chiude un trittico terribile, cominciato con l’Ostuni e passato per il Sava. Sono arrivati sette punti per la formazione di mister Cosma, che ha dato dimostrazione di grande maturità e ora non può nascondersi più.
La partita perfetta e non poteva essere altrimenti per cercare di battere il Matino: il Sava si lascia alle spalle il ko di Manduria e al “Camassa” è già avanti di tre reti dopo i primi quarantacinque minuti di gioco. Tre a uno il risultato finale. Tre gol rifilati alla seconda difesa del torneo, a quella stessa difesa che nelle prime dieci uscite aveva incassato complessivamente otto gol. Un curioso dato statistico riguarda il Sava: è l’unica squadra del girone a non aver mai pareggiato. Il Matino, che non perdeva una partita dalla quinta giornata, si può consolare con il capocannoniere del torneo. Doukourè sale a quota dieci in classifica marcatori e si prende il comando solitario della classifica, staccando Birtolo, rimasto fermo al palo per infortunio.
L’Ostuni si lascia alle spalle il momento “nì”, un punto nelle ultime due gare, e interrompe la striscia positiva dell’Avetrana che durava da cinque giornate. Trascinato da una doppietta di Diego De Giorgi, il Taurisano non ha difficoltà a portare via i tre punti dal campo del fanalino di coda Uggiano. Seconda vittoria di fila per il Toro, a cui servirebbe un pizzico di continuità in più. Male il Novoli. Potenziale offensivo importante, ma uno dei peggiori attacchi (solo tredici le reti segnate), ne prende tre ad Aradeo e scivola via dalla zona playoff.
Bella storia, per il momento a lieto fine, quella del Carovigno. La società consegna il titolo nelle mani del Sindaco e i giocatori si autotassano per la trasferta di Leverano. I rossoblù non solo si sono presentati, ma hanno anche vinto. Esempio di rispetto per la maglia. Con questo successo la formazione di Ivan Termite scavalca in classifica proprio la Salento Football e aggancia il Veglie, che non riesce ad andare oltre l’1-1 casalingo con il Brilla Campi. Il Carovigno resta la difesa più perforata, con ventotto centri. L’attacco peggiore è quello dell’Uggiano, andato a segno solo sette volte. Il Matino l’attacco più prolifico, con ventisette centri all’attivo.