Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

[ESCLUSIVA SS] LEVERANO – Greco ci crede: “Per il titolo ci siamo anche noi. Coppa Italia? Qualche aiutino al Casarano…”

E’ un gran momento in casa Leverano. I bianconeri di mister Branà sono reduci da otto risultati utili consecutivi, tra cui ben sei vittorie. Un filotto, dovuto anche all’ottima campagna di rafforzamento, che ha consacrato il Leverano come una delle principali contendenti alla promozione, Casarano permettendo. I nostri microfoni hanno raggiunto il centrale difensivo, classe ’91, Greco.

A fronte di un attacco che segna molto e con regolarità, forse il Leverano talvolte subisce molte reti: problema di reparto o di fase difensiva?

“Non credo sia un problema di reparto, anche perché abbiamo una delle difese più forti del campionato. Dobbiamo solo migliorare alcune situazioni tattiche in fase di non possesso. Col Fragagnano abbiamo subito due reti evitabili con tiri da fuori. Dobbiamo rimanere lucidi per tutta la partita, non possiamo permetterci cali di concentrazione che possono risultare fatali”.

Cosa pensi che manchi al Leverano, se manca qualcosa, per compiere il definitivo salto di qualità?

“Da dicembre, grazie anche agli innesti di Renis, Lentini e Conte, siamo riusciti a formare un organico dalla gran qualità. Ora sta a noi scendere sempre in campo con la giusta cattiveria agonistica”.

La passata stagione si chiudeva col sogno della final play off sfumata contro il Manduria: quest’anno come vedi il finale bianconero?

“L’anno scorso abbiamo fatto molto bene e quest’anno ci stiamo ripetendo. Abbiamo una squadra estremamente competitiva. Se siamo convinti delle nostre possibilita, e rimandendo coi piedi per terra, possiamo dire la nostra fino alla fine e chissà, magari, compiere il salto di categoria”.

In campionato state tenendo un gran passo. C’è invece qualche rammarico per l’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Casarano?

“Sicuramente c’è tanto rammarico. Abbiamo affrontato il Casarano a viso aperto: nella gara d’andata abbiamo subito un gol dopo un fallo di mano non ravvisato dall’arbitro e al ritorno il rigore non esisteva. Per questo siamo stati eliminati e non è bello uscire così”.

Nell’occasione, a fine gara, sei stato anche espulso. Ci spieghi cos’è successo?

“Dopo il triplice fischio ero molto nervoso a causa del rigore regalato. L’arbitraggio era a senso unico. E’ inutile ora pensare al passato, concentriamoci sul campionato: in casa dobbiamo affrontare le dirette concorrenti, Casarano compreso. Noi siamo pronti”: