[ESCLUSIVA SS] FRAGAGNANO – Colpo Chiffi, l’attaccante: “Non vedo l’ora di dare il mio contributo”
Manca solo la firma, ma Osvaldo Chiffi può, ormai, essere considerato un giocatore del Fragagnano. La conferma arriva proprio dalla bocca dell’attaccante classe 1993, che esprime tutta la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto. Sono molto contento e onorato di essere stato preso in considerazione e contattato da una società importante e ambiziosa come il Fragagnano, specialmente dopo la stagione non particolarmente brillante da me vissuta l’anno scorso – ammette il calciatore tarantino. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla causa bianco verde. Eppure l’ariete ex Tricase si era inizialmente imposto come uno degli attaccanti più promettenti e prolifici dell’intero campionato. Sei gol in dieci presenze col Lizzano erano molto più che un indizio sulla reale qualità e solidità dell’attaccante cresciuto nelle giovanili del Taranto. Poi il trasferimento, alla riapertura del calciomercato, alla corte del Tricase e l’inizio di ogni sventura. E una stagione, che era iniziata con i crismi della consacrazione, praticamente andata a rotoli.
Nella prima gara ufficiale col Tricase, dopo appena 10 minuti mi sono fatto male – è l’amaro ricordo di Chiffi -. L’infortunio e le scelte tecniche dell’allenatore, che mi vedevano costantemente escluso dall’11 iniziale, mi hanno tagliato le gambe e tolto tranquillità, tanto che a marzo sono stato allontanato dalla rosa. Ma alla colpa è anche mia, per non aver saputo reagire agli eventi. A Lizzano il ventunenne attaccante aveva trovato un ambiente ideale dove potersi esprimere, senza grosse pressioni, Compagni e mister umanamente bravissimi, quasi una seconda casa per me. Ma adesso è ora di voltare pagina. Lo aspetta il Fragagnano, per quella che potrà essere la stagione del riscatto e del rilancio. Per quanto riguarda le aspettative personali, spero di poter arrivare almeno in doppia cifra. Per ciò che concerne la squadra, mi spenderò al massimo per aiutare compagni e mister a raggiungere l’obbiettivo più prestigioso, che per me è la conquista del campionato.