PROMOZIONE – Il Brindisi piazza lo scatto, si infiamma la lotta playoff. Il punto sul girone B

Prove di fuga per il Brindisi, che approfitta dell’imprevisto ko interno dell’Ostuni per portarsi a +4 in classifica. Match pirotecnico quello andato in scena sulla terra di Talsano, dove il Brindisi s’impone di misura e incassa tre reti tutte in una partita, fatto che non era mai accaduto finora. Ma l’importante erano i tre punti, anche perché a Talsano è difficile passare per chiunque. La squadra di mister Rufini si conferma la miglior difesa del torneo, con quattordici gol subiti. Lo scettro di difesa più battuta resta saldamente nelle mani del Massafra, che di gol ne ha subiti cinquanta. Contro l’Ugento, tuttavia, la porta dei tarantini è rimasta immacolata, anche al cospetto di un attacco che segna parecchio. Un punto a testa che non serve a nessuno.

Contro il Maglie l’Ostuni incappa nella seconda sconfitta del suo torneo. Un passaggio a vuoto pesante, che potrebbe anche compromettere la lotta al titolo. Con quarantadue centri all’attivo i brindisini sono il miglior attacco. Il peggiore quello del Sava, che pure ieri è riuscito nell’impresa di fermare il Tricase sull’1-1, nonostante la duplice inferiorità numerica. La discontinuità degli uomini di mister Errico resta uno dei temi ricorrenti di questa stagione.

La lotta playoff si fa infuocata con Mesagne e Racale che incalzano. La formazione di Gioacchino Marangio fa valere il fattore campo contro il Lizzano, mortificandone le speranze spareggi promozione. Il Racale s’impone in rimonta a Novoli, contro la Deghi, ribaltando lo 0-2 iniziale. Pareggio, manco a dirlo, il decimo della stagione, per l’Uggiano, che impatta sul terreno di gioco amico con il Carovigno. La vittoria in casa gialloblù manca ormai da quattro giornate. Continua il campionato senza acuti della Salento Football Leverano, bloccata sullo 0-0 dal Copertino, che muove la classifica ma non riesce a tirarsi fuori dalla zona playout. E nel prossimo turno, match di cartello al “Fanuzzi”, tra Brindisi e Mesagne.