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ATLETICO RACALE – Sportillo: “Diverse squadre lotteranno ancora per vincere. Non voglio fare polemiche, ma…”

È l’allenatore della squadra che sta comandando il girone B di Promozione. Soprattutto, è stato capace di far assimilare i suoi dettami di gioco in un tempo abbastanza piccolo. Possesso palla e costruzione della manovra dal basso sono il marchio di fabbrica del credo di Pietro Sportillo. E il Racale esprime davvero un bel calcio. “Non dico che mi aspettavo dei tempi di assimilazione così celeri – sottolinea il tecnico biancazzurro -. “Ma in qualche maniera ci speravo, perché sapevo di avere a disposizione giocatori di qualità, le cui caratteristiche potevano ben sposarsi con il mio modo di giocare. La verità è che sono i giocatori che fanno l’allenatore e non viceversa. L’allenatore bravo è quello capace di valorizzare le caratteristiche degli uomini che ha disposizione”.

E quando i risultati arrivano attraverso la costruzione della manovra la soddisfazione è ancora maggiore. Trentotto i punti in classifica. Quattro in più rispetto a Matino e Ostuni, che occupano la seconda posizione. Un trend in linea con i programmi d’inizio stagione. “La società mi aveva chiesto di lottare per le prime posizioni e, al momento, non stiamo deludendo le attese. Non era semplice, perché quasi tutta la rosa è stata rinnovata. Avevamo bisogno di un po’ di tempo per trovare l’amalgama giusta”. Una rosa puntellata nel mercato invernale. “Sono soddisfatto di come ha operato la società, avevamo bisogno di qualche innesto per rendere la rosa un po’ più lunga e che fosse capace di poter cambiare la gara in corso”. Ma che cosa si aspetta Sportillo dal 2020? “Non voglio iniziare l’anno facendo polemiche, ma tante volte mi è capitato di sentir dire che Pietro Sportillo si nasconde. Il calcio mi ha insegnato innanzitutto il rispetto e io credo che a parte il Racale, ci siano almeno altre 3-4 squadre che possono lottare per il titolo, come Manduria, Ostuni, Sava, Maglie e Matino. E poi, nel girone di ritorno, cambiano tante cose. Non si tratta di nascondersi, ma di avere una visione realistica. Vincerà chi sbaglierà di meno”.

E non dovrà sbagliare, domani, il suo Racale, nel big match di Ostuni, contro una squadra lanciatissima. “È uno scontro diretto importante. Quale che sia il risultato, dovremo essere bravi a gestire il momento”.