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[ESCLUSIVA SS] PORTO CESAREO – Mister Margagliotti e la sua annata indimenticabile: “Porterò tutti nel cuore. Futuro? Qualcosa si muove…”

Per lui è stato l’anno del rilancio. Ha vissuto, da protagonista sulla panchina del suo Porto Cesareo, un’annata di assoluto rilievo dal punto di vista tecnico e umano. Parliamo di mister Salvatore Margagliotti, che in esclusiva ai microfoni di SalentoSport ha parlato del passo tenuto dai suoi nel campionato di Prima Categoria, della straordinaria alchimia venutasi a creare con l’ambiente e di progetti e ambizioni futuri.

Mister, a conclusione del campionato facciamo un bilancio della sua esperienza a Porto Cesareo. Partiamo dal lato tecnico: la squadra ha raggiunto una dignitosa posizione in classifica, esprimendo sempre un buon calcio…

“Senza presunzione credo di poter affermare che la squadra si sia sempre espressa su ottimi livelli, meritavamo molto di più perché non siamo stati mai inferiori a nessuno. Se le partite le vincessero sempre le squadre che creano più occasioni, ora staremmo lì in alto assieme al Novoli. Non a caso siamo anche la quarta miglior difesa”.

C’è qualche calciatore biancazzurro che l’ha particolarmente impressionata e che pensa possa essere pronto per una categoria superiore?

“Sono rimasto spaventosamente colpito dall’intera rosa, per impegno, dedizione e professionalità negli allenamenti. I ragazzi si sono adattati tranquillamente a qualsiasi modulo e ruolo io li abbia impiegati. Nell’arco della stagione abbiamo provato il 4-2-4, il 3-4-1-2 e il 4-2-3-1. Non posso fare un singolo nome, tutti sono pronti al salto di categoria perché se lo meriterebbero per quanto si è visto in campo e fuori”.

Il campionato ha fatto vedere due leader: Novoli e Galatone. Pensa che il verdetto del campo sia giusto per i valori emersi durante l’arco della stagione?

“Il campo parla e i punti dicono quello. Sono state due ottime squadre, considerato il livello della categoria. Il Novoli aveva qualcosa in più a livello di esperienza nei singoli”.

Passiamo poi al lato umano dell’avventura a Porto Cesareo. Si è creata una grande alchimia tra staff tecnico, dirigenziale e tifosi. Cosa porterà nel cuore di questa stagione?

“Tutto quello che ho vissuto quotidianamente a Porto Cesareo. Una stagione indimenticabile per la dedizione e la compostezza, specie nei momenti di maggiore difficoltà. Si è creata una inaspettata alchimia tra il sottoscritto e l’intero ambiente, tra staff, dirigenti e tifosi. Porterò nel cuore l’affetto, il rispetto, la stima che hanno dimostrato tutti verso il Margagliotti uomo. Ho sempre cercato e voluto questo anche dai miei calciatori, dirigenti e collaboratori, perché è l’uomo che fa l’allenatore, il calciatore, il dottore o l’avvocato…”

Chiudiamo con una domanda sul futuro: su quale panchina vedremo sedere l’anno prossimo mister Margagliotti?

“Il futuro lo vedremo e lo valuteremo con calma a 360°. Qualcosa si è mosso e si muove. A Porto Cesareo ci sono tutti i presupposti per fare grandi cose per la soddisfazione di tutti, tifosi in primis”.