VIRTUS FRANCAVILLA – Le pagelle di Catania: Albertini spacca la partita, Ayina sfiora il pari

Il Catania parte forte, per cancellare il trend negativo delle ultime settimane, e la sblocca quasi subito. La Virtus Francavilla cresce nel finale di primo tempo e torna in campo nella ripresa con un piglio diverso, ma non riesce a centrare un pareggio che avrebbe meritato. Le pagelle dei migliori e peggiori del match del “Massimino”.

CATANIA: Pisseri 6; Parisi 6.5, Gil 6, Bergamelli 6.5 (45+1′ Mbodj 6), Djordjevic 5.5; Biagianti 6.5, Scoppa 5.5, Mazzarani 6 (64′ Bucolo 5.5); Russotto 6.5, Pozzebon 5 (83′ Barisic sv), Di Grazia 6.5. Allenatore: Pulvirenti 6

VIRTUS FRANCAVILLA: Albertazzi 6.5; Pino 6, Idda 7, Vetrugno 6; Triarico 5.5 (53′ Albertini 6.5), Prezioso 6, Galdean 6, Alessandro 6, Pastore 6 (81′ Gallù sv); Abate 6, Nzola 6 (75′ Ayina 6). Allenatore: Calabro 6.5

I MIGLIORI

Russotto 6.5: primo tempo fatto di slalom ed iniziative sempre ficcanti, fa ammattire il binario di destra della Virtus e disegna un assist straordinario per Di Grazia. Nella ripresa capisce che il vento è cambiato ed offre prova di grande intelligenza tattica ed abnegazione, aiutando costantemente Parisi sulla fascia di competenza.

Biagianti 6.5: moto perpetuo a centrocampo, riesce con il suo dinamismo e due polmoni infiniti a coprire la lentezza cronica di Scoppa. Effettua un pressing continuo e molto efficace, risultando abile anche in impostazione. Il centrocampo del Catania si regge sulle sue spalle. Lunga vita al capitano.

Idda 7: il migliore in campo in assoluto. Altra prova sontuosa, in un palcoscenico importante e contro un avversario scomodissimo, come Pozzebon, al quale mette la museruola a suon di sportellate. Straordinarie un paio di chiusure nella ripresa, in particolare quella su Di Grazia lanciato in campo aperto. La sensazione è che sia lui il nuovo leader biancazzurro.

Albertini 6.5: entra dopo una manciata di minuti nella ripresa ed ha un impatto devastante sul match. I suoi spunti e la sua facilità di corsa mandano in tilt Djordjevic, entra in quasi tutte le iniziative offensive della Virtus e riesce sempre ad offrire una soluzione di passaggio ai compagni. Scatenato.

I PEGGIORI

Pozzebon 5: l’unica cosa per cui si nota è un mezzo colpo proibito a Vetrugno, a metà secondo tempo, che gli costa il cartellino giallo e la squalifica per la prossima gara. Non è svogliato, anzi, mostra grande predisposizione alla battaglia ma contro un giganteggiante Idda non ce n’è per nessuno. Bocciato.

Triarico 5.5: prova opaca per il laterale salentino che sbaglia molto in fase di proposizione, pur avendo di fronte un terzino decisamente attaccabile come Djordjevic, e soffre la verve e la fantasia di un ispirato Russotto. Calabro lo richiama in panchina in avvio di ripresa, avrà l’occasione di rifarsi.

I TECNICI

Pulvirenti 6: il Catania sembra più affidarsi alle iniziative ed alla qualità dei suoi interpreti che ad un’organizzazione di gioco corale. L’aspetto positivo del match, al di là dei tre punti, è che comunque la squadra ha dimostrato di saper soffrire ed è già un bel passo avanti. Ma c’è ancora molto da lavorare.

Calabro 6.5: sa che il Catania può far male sugli esterni e sceglie di tenere in avvio una linea a 5 la quale, tuttavia, non produce gli effetti sperati. Ha il merito di ridisegnare la squadra nella ripresa, caricandola a dovere e facendole scrollare di dosso ogni timore. Con un pizzico di cinismo e fortuna i biancazzurri sarebbero potuti tornare a casa con un punto.