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LEGA PRO 2/C – Brindisi, che tonfo!

Il Brindisi, in casa davanti al proprio pubblico perde, in un colpo solo, i consensi, la testa della classifica e l’imbattibilità interna in campionato che resisteva dallo scorso 14 marzo, quando si vide scavalcata da un’altra campana, la Juve Stabia.

È una squadra completamente rivoluzionata quella che scende in campo contro il Neapolis. Florimbj deve cambiare uomini in ogni reparto, schierandosi però con lo stesso 4-4-2 che vede in porta Marconato; in difesa Lispi e La Rosa centrali, Coduti e Pisa terzini. Esordio dal primo minuto sulla mediana per Manolo Manoni al fianco di Cejas,e Matarazzo sugli esterni con Alessandrì. Maglia da titolare in avanti per Maiorino, affiancato al solito Ceccarelli. 5-4-1 invece per mister D’Arrigo, che schiera come unica punta Longobardi,supportato a centrocampo sulle fasce da un attivissimo Moxedano e Monticelli.

È una partita piuttosto avara di emozioni, di fronte due squadre che non sembrano aver trovato entrambe la migliore giornata, nonostante siano i padroni di casa, a soffrire maggiormante gli avversari, soprattutto a centrocampo e sugli esterni. La prima azione da taccuino arriva solo al 27′ ed è marchiata Neapolis, con il tentativo di tiro in porta di Longobardi, servito al limite dell’area, ma la cui conclusione si spegne però al lato destro della porta biancazzurra. Al 32′ risponde Ceccarelli appena fuori area campana, con una conclusione al volo troppo alta sulla traversa. Conclude le azioni della prima frazione di gioco, Alessandrì, con una clamorosa traversa arrivata con un tiro al volo suggerito da un cross in area di Matarazzo.

Nella ripresa l’atteggiamento della capolista non cambia,costringendo la gara nei tempi dettati dagli avversari, fermi comunque soprattutto sulla linea mediana. A peggiorare le cose La Rosa al 17′: il difensore biancazzurro con il suo intervento falloso in area ai danni di Moxedano, corsaro sulla sua destra, concede agli avversari un sacrosanto rigore ed il vantaggio concretizzato sul dischetto da Longobardo. Per il resto il nulla, il Neapolis dopo il goal ha pensato a difendere il risultato, non facendo, tra l’altro, fatica ad assolvere un compito parso quasi routine per i 3 difensori centrali campani.

Un Brindisi quindi uscito piuttosto malconcio al triplice fischio finale, con il Neapolis adesso primo in calssifica e con un Latina che nella prossima domenica, di pausa per il resto del girone, dovrà recuperare la gara contro il Pomezia.

Brindisi 1912-Neapolis 0-1

Brindisi 1912: Marconato, Coduti, Pisa, Cejas, Lispi, La Rosa, Matarazzo, Manoni (67′ Battisti), Ceccarelli, Alessandrì (75′ Di Matteo), Maiorino. A disp.: Prisco, Papa, Pupino, Battisti, Gelfusa, Alese. All. Florimbj
Neapolis: Fanti, Esposito, Mannone (60′ Bruzzese), Barone (71′ Civita), Bianchi, Salvati, Monticelli, Marinucci, Longobardi, Moxedano, Bonanno. A disp.: Napoli, Fiore,, Volpe, Attanasio, Foggia. All. D’Arrigo
Arbitro: Benassi (Bologna) assistito da Belmonte e Cipollini (Frosinone)
Reti: 62′ Longobardi (rig.)
Ammoniti: Monticelli, Cejas, Alessandrì, Esposito, Marinucci

Risultati e classifica – Avellino-Pomezia 1-0; Aversa Normanna-Fondi 0-1; Campobasso-Trapani 0-1; Milazzo-Isola Liri 1-0; Vibonese-Matera 0-1; Vigor Lamezia-Catanzaro 1-0.

Neapolis Mugnano 15; Latina 14; Trapani e Brindisi 13; Matera 12; Vigor Lamezia, Avellino e Melfi 11; Pomezia 10; Fondi e Aversa Normanna 9; Vibonese 6; Isola Liri e Milazzo 5; Campobasso e Catanzaro 2.

Prossimo turno (24 ottobre): Catanzaro-Aversa Normanna; Fondi-Latina; Isola Liri-Neapolis Mugnano; Matera-Milazzo; Melfi-Avellino (anticipata a domenica 17 ottobre); Pomezia-Brindisi; Trapani-Vigor Lamezia; Vibonese-Campobasso.