L’AVVERSARIO – Attacco super e difesa solida, ma balbettante in trasferta: tutto sul Frosinone di Stellone
Domenica pomeriggio il Lecce di Franco Lerda ospiterà il Frosinone di Roberto Stellone, che condivide la testa della classifica con il Perugia, per uno scontro diretto che molto dirà sull’esito del campionato.
I ciociari vengono da un turno di riposo, prima del quale si erano fatti bloccare sul pareggio dalla Salernitana, consentendo così a Miccoli e compagni di recuperare ben cinque punti in appena una settimana. Un Frosinone che, fino a qualche settimana fa, sembrava destinato a chiudere in vetta solitaria un campionato che lo ha visto sempre nelle primissime posizioni, dimostrando di essere la più costante tra le pretendenti alla promozione diretta. Le tante energie spese per avere un andamento mostruoso fino almeno ad inizio anno, hanno fatto si che i gialloazzurri registrassero un netto calo di prestazioni nel girone di ritorno che si è palesato nelle ultime giornate dove, fatta eccezione per i successi agevoli con Grosseto e Prato, i frusinati hanno sempre sofferto, riuscendo spesso a strappare punti in extremis.
Questo calo di rendimento si è palesato soprattutto lontano dal “Matusa”, tant’è che nel ritorno i gialloazzurri sono riusciti a vincere solo sui campi non proibitivi di Gubbio e Paganese con due gol oltre lo scadere, e ad Ascoli in un match più tranquillo ma, anche in questo caso, vinto di misura. In mezzo, le sconfitte con Barletta e Pontedera che hanno notevolmente complicato il cammino del Frosinone, le cui gare sono state sempre accompagnate da una lunga coda di polemiche circa presunti favori arbitrali a beneficio dei ciociari che hanno fatto seguito alle ormai famose parole del dg Salvini.
Nella gara d’andata una doppieta di Daniel Ciofani ed un gol del fratello Matteo condannarono i giallorossi al termine di una gara molto discussa in cui a farla da padrona furono, più che le prestazioni delle due squadre, le decisioni del direttore di gara Abisso di Palermo. In quell’occasione le tattiche di Lerda evidenziarono comunque che il Frosinone era tutt’altro che una squadra imbattibile, sebbene fino a quel momento stesse dominando il campionato.
Al di là dello stato di forma non eccellente, la squadra di Stellone resta comunque al pari del Perugia la più insidiosa da affrontare, dal momento che Stellone può puntare su una rosa composta dal giusto mix di esperienza e freschezza. Tra i pali, squalificato Zappino, andrà Mangiapelo, davanti al quale l’ex attaccante del Lecce ora alla guida dei ciociari può contare sulla rapidità di Matteo Ciofani e di Crivello sulle fasce, e sulla prestanza fisica di Russo e Blanchard. A centrocampo spicca la qualità dell’austiaco Gucher e l’esperienza dello scuola-Juve Frara e dell’ex barese Carrus. In attacco, appoggiato dai giovani e rapidi Carlini e Paganini (o dall’ex Reggina Alessio Viola), giocherà il capocannoniere del campionato, Daniel Ciofani, punta centrale abile tanto fisicamente quanto tecnicamente.