
GIOVANILI – Si ferma sul dischetto l’avventura dei Giovanissimi Puglia nel Torneo delle Regioni
Si ferma sul dischetto dei calci di rigore l’avventura dei Giovanissimi Puglia nella 57esima edizione del Torneo delle Regioni di calcio a 11 in corso di svolgimento in Abruzzo.
I ragazzi di Paolo Dalena hanno dovuto soccombere per 5-3 contro il Lazio dopo che la partita, nei tempi regolamentari, si era chiusa sull’1-1. Dopo la rete subita al 15′ per il rigore messo a segno dai laziali, l’undici pugliese trova la forza di reagire coniugando intensità e bel gioco e trovando la rete del pari a 6′ dalla fine dei tempi regolamentari col bomber dell’Etra Barletta Eduardo Iair. Sulle ali dell’entusiasmo, la Puglia sfiora il vantaggio con il neoentrato Nicola Basile (Giovani Cyros) ma il punteggio non cambia. Ai rigore, l’estremo difensore Fares (Audace Cerignola) illude i pugliesi neutralizzando il rigore di Chimenti dopo le reti di capitan Basile (Nick Bari) e D’Onofrio (Taranto). Sono però decisivi, alla fine, gli errori di Iair (parato) e Rutigliani (traversa). La rete di Belardinelli dà il via alla gioia dei laziali e condanna i ragazzi di Dalena al ritorno anticipato in Puglia.
“Peccato – ammette Dalena – perché avevamo preparato bene la partita. Sapevamo di trovare davanti a noi una squadra a trazione anteriore e abbiamo giocato un’ottima gara soprattutto nella fase di non possesso. Abbiamo subito gol alla prima vera occasione degli avversari, per giunta su rigore. Poi i ragazzi sono stati bravi a ristabilire gli equilibri nella seconda frazione, mostrando carattere. Allo scadere abbiamo avuto persino la possibilità di vincere ma il portiere avversario ha salvato il risultato rinviando il discorso qualificazione dal dischetto. Alla roulette dei rigori può succedere di tutto e ci è andata male, purtroppo. Resta, però, la convinzione di aver lavorato bene, allestendo un gruppo che si è dimostrato ampiamente all’altezza di questo torneo. Ci è mancato un pizzico di fortuna che in queste occasioni serve sempre. Per quanto mi riguarda, questa era la mia prima esperienza alla guida di una rappresentativa regionale e devo ringraziare il presidente Tisci per la fiducia che mi ha dato. Questa squadra rappresenta il fiore all’occhiello del calcio pugliese – conclude l’allenatore – e uscire dalla competizione a testa alta deve rappresentare per tutti un motivo di grande orgoglio”.