Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

SJ MASSAFRA vs GALLIPOLI – ‘Top & Flop’ di un pareggio in salsa giallorossa

Allo stadio “Italia” è stato pareggio, per 1 a 1, tra Massafra e Gallipoli. Gara condotta per lunghi tratti dalla formazione di Calabro, di contro quella di Sisto si è sempre difesa con ordine: alla fine un punto a testa, che consente al Gallo di conservare la vetta della classifica ed al Massafra di aggiungere un altro tassello verso una sempre più prossima salvezza. Vediamo i “top ” flop” del match.

MASSAFRA: Valentino 6+, Scarpitta 6+, Guerrero 6, Deflorio 6 (44’st D’Ambruoso sv), Grazioso 5, Paris 6+, Dametti 5.5, Salvestroni 6.5, Margiotta 5.5, Turi 6 (29’st Radicchio 6.5), Beltrame 5 (35’st Castro sv)

TOP

Radicchio 6.5: entra in campo a ridosso della mezz’ora della ripresa e in due minuti riesce a combinare più di quanto tutto il reparto offensivo tarantino avesse fatto in precedenza. Sontuosa la palombella con cui regala il momentaneo vantaggio ai suoi. ARMA LETALE

Salvestroni 6.5: capitano, leader e metronomo del Massafra. La sua presenza in mezzo al campo è di quelle ingombranti (per gli avversari); fa valere il suo strapotere fisico e gestisce con grandi tranquillità e saggezza ogni pallone. Giocatore imprescindibile per questa squadra. RIFERIMENTO

FLOP

Grazioso 5: è l’anello debole della difesa tarantina. Perde quasi tutti i duelli e, almeno in un paio di circostanze, viene graziato da altrettanti fischi, quantomeno dubbi, del direttore di gara. GIORNATACCIA

Beltrame 5: non la becca mai, stoppato sempre dalla difesa giallorossa, Taurino in particolare. Il suo tabellino recita zero conclusioni verso la porta gallipolina. IMBRIGLIATO

 

GALLIPOLI: Donateo 6, Vergori 6, Levanto 6, Galdean 5.5, Sportillo 6+, Taurino 6+, Valentini 6 (32’st Negro sv), Rescio 7, Villa 6.5, Presicce 5.5, Tedesco 5

TOP

Rescio 7: l’uomo dei gol pesanti. La sua prova, complessivamente, non è stata forse tale da meritare un voto così alto, ma le prodezze del centrocampista ex Nardò risultano sempre più decisive per il Gallo. Straordinaria la sua incornata che vale il gol del pari, un mix perfetto di precisione, potenza e scelta di tempo. E il primo posto in solitaria. SENTENZA

Villa 6.5: serve a Tedesco un pallone d’oro nel primo tempo. Nella ripresa sfiora il gol su punizione, si rende pericoloso in un paio di circostanze ma non ha un buon feeling col direttore di gara, pennella l’assist per la testa di Rescio. SFORTUNATO

FLOP

Presicce 5.5: pronti via disegna subito un’imbucata da capogiro malamente sprecata da Levanto. La sua gara, poi, scende di tono: al numero dieci giallorosso manca lo spunto vincente e raramente riesce a creare la superiorità numerica. Ha sui piedi, nel finale, il pallone buono ma impiega un quarto d’ora per battere a rete, finendo con lo sprecare una ghiotta opportunità. SPENTO

Tedesco 5: chissà quante volte, nella sua mente, avrà ripercorso quell’azione del primo tempo che avrebbe potuto cambiare il film della gara. Correva il ventesimo minuto, quando l’attaccante brindisino si è ritrovato ad entrare in area di rigore da posizione favorevolissima, ma la sua conclusione è terminata in bocca a Valentino. Un centravanti del suo rango doveva fare meglio. KILLER INSTINCT CERCASI