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OTRANTO – Petardi nel settore ospiti, il club: “Gesto grave, ma non sono stati i nostri tifosi”

Pomeriggio movimentato, quello di ieri, ad Otranto. E non solo per l’avvincente incontro di calcio andato in scena sul sintetico cittadino tra i padroni di casa ed il Corato. Al “Nachira” era presenta una buona cornice di pubblico, con numerosa rappresentanza di sostenitori baresi. Durante il match, due petardi sono stati esplosi fuori dallo stadio, avvisaglia di quanto sarebbe accaduto poco più tardi: due spettatori, sempre dall’esterno dell’impianto, hanno lanciato un terzo grosso petardo nel settore riservato ai tifosi ospiti. Ad avere la peggio un agente di Polizia, in servizio nel settore dei supporter del Corato, che ha riportato un forte stress uditivo. Per lui prognosi di 3 giorni.

Il club salentino del presidente Giovanni Mazzeo, però, ci tiene a sottolineare a chiare lettere come a compiere lo scellerato gesto non siano stati dei tifosi dell’Otranto, ma semplicemente degli spettatori occasionali. I due autori del misfatto, subito identificati e per i quali sono scattati i domiciliari, sono infatti residenti a Muro Leccese, paese dal quale si era mossa per assistere al match una nutrita schiera di curiosi, complice la presenza in campo, tra le fila neroverdi baresi, di un calciatore loro compaesano.

“È giusto fare luce sulla vicenda ma senza gettare fango sulla tifoseria dell’Otranto – sottolinea fermamente la società , sempre corretta e mai protagonista, negli anni, di accadimenti negativi né di comportamenti che abbiano potuto pregiudicare lealtà, rispetto ed ospitalità nei confronti degli avversari”.