
NARDÒ – Scordia, Serafino non molla la presa: “Attento Toro, abbiamo il dovere morale di provarci…”
Domenica prossima il Città di Scordia, nel ritorno della finale playoff con il Nardò, proverà a ribaltare il pesante passivo subito in casa. Natale Serafino, allenatore dei siciliani, non vuole sentire parlare di resa: “Nella storia del calcio tutto può succedere – dice a SalentoSport – il Liverpool ha rimontato tre gol al Milan in solo quarantacinque minuti. Noi abbiamo il dovere morale di provarci, non dobbiamo venire nel Salento per ammirare le sue bellezze naturalistiche ma per conquistare la promozione in Serie D. Domenica scorsa non siamo scesi in campo, purtroppo siamo arrivati scarichi mentalmente e fisicamente alla partita decisiva, nei primi minuti di gioco abbiamo sbagliato due palle gol e quando Rana ha segnato quella rete spettacolare la partita è finita anzitempo”.
I siciliani dovranno fare a meno di Privitera, Zumbo e Ousmane, tre giocatori fondamenti nello scacchiere di Serafino: “Purtroppo – continua il trainer siculo – sono assenze pensanti, ma sono certo che dimostreremo il nostro valore, abbiamo disputato una stagione meravigliosa e vogliamo provare a compiere l’impresa di ribaltare lo svantaggio dell’andata”.
Il Città di Scordia, in caso di sconfitta, potrebbe essere comunque ripescato direttamente in Serie D: “Nella graduatoria dei ripescaggi dovremmo essere secondi, pertanto speriamo in qualche modo di raggiungere il nostro obbiettivo. Sarà in ogni modo un’estate caldissima dove, insieme alla società, pianificheremo la prossima stagione – conclude Serafino – con il sogno di far il salto di categoria nello splendido scenario del Giovanni Paolo II di Nardò”