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[ESCLUSIVA SS] CASARANO – Mister Greco, il sergente della juniores: “Ringrazio tutti. Vincere non è bastato…”

Vincere talvolta non basta. Può succedere che, dopo la vittoria di una fase provinciale juniores e poi di quella regionale, infine dopo aver guidato i baby del Casarano al terzo posto a livello nazionale, i risultati raggiunti sul campo non siano sufficiente per una riconferma. È quanto successo all’ex tecnico della juniores rossazzurra Simone Greco. Un percorso avviato due anni fa quando, dopo una partenza in ritardo, la juniores vinse quasi tutte le gare del girone di ritorno piazzandosi nei piani alti del girone di competenza. “La soddisfazione più grande – esordisce mister Greco in esclusiva per SalentoSport è vedere che cinque ragazzi di quell’annata son riusciti poi a compiere il salto di qualità: due sono approdati nel Trapani, Tarsilla e Mongelli, altri tre hanno trovato collocazione nel settore giovanile del Lecce, vale a dire Mazzeo, Filograna e Piccinonno. Quest’ultimo inoltre, nell’annata che si è appena conclusa, ha avuto modo di esordire in Serie D col Nardò assieme a Pati, un altro ragazzo dei nostri”.

E poi l’ultima stagione che ha regalato grandi emozioni. “Abbiamo vissuto insieme dei momenti fantastici e per questo non posso che rendere merito ai ragazzi. Inoltre mi preme ringraziare il presidente Filograna, i dirigenti della prima squadra, tra tutti il direttore sportivo Gianni Inguscio, e quelli del settore giovanile per il continuo supporto”.

Peccato che i risultati sui campi non siamo bastati per una riconferma. “Di questo sono molto amareggiato considerando che siamo andati oltre ogni più rosea previsione. Ormai nel calcio non mi stupisco più di nulla ma anche questo fa parte dello sport. Certo non nego la mia delusione per l’epilogo della mia avventura rossazzurra”.

Su quale panchina rivedremo mister Greco nella prossima stagione? “Ho ricevuto alcune chiamate ma per ora si tratta solo di pour parler. Spero di poter crescere professionalmente magari avendo l’opportunità di misurarmi alla guida di una prima squadra”.