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ECCELLENZA – “Crederci sempre, arrendersi mai”: è questo il corollario della 19ª giornata

“Crederci sempre, arrendersi mai” a fare da corollario alla diciannovesima giornata della Premier League pugliese. Dalla teoria alla pratica. Arriva all’ultimo respiro, poco prima del gong finale, il gol di Cisternino che regala all’Otranto un pari, sul campo del Molfetta, che vale oro. Dopo aver frenato la corsa del Corato non più di una settimana fa, la formazione di Gigi Bruno fa altrettanto con la capolista. Che infila il secondo pareggio consecutivo, sempre per 1-1, nono risultato utile di fila. Sono quattro i pareggi consecutivi per l’Otranto, che allunga a sei la striscia positiva. Gli idruntini possono vantare la seconda miglior difesa del campionato, con quindici gol subiti. Meglio ha fatto solo il Corato, la cui porta è stata violata tredici volte.

E a proposito di Corato, è partita con il piede giusto l’avventura di mister Pizzulli sulla panchina dei neroverdi, che battono 2-0 il San Marco e tornano a vincere dopo quattro giornate. Tre legni e un rigore calciato alto sopra la traversa da Picci impediscono al Trani di fare bottino pieno contro un’Orta Nova che ringrazia e si porta via un punto utilissimo nella rincorsa alla salvezza. Resta un tabù il “Manzi Chiapulin” per l’Audace Barletta, che non vince in casa dal 10 novembre. Pesante battuta d’arresto per i biancorossi, che perdono per 3-0 contro un Bisceglie in crescita e che dimostra di avere un grande feeling con l’impianto di gioco barlettano, dopo aver vinto anche con il Barletta 1922. È formazione da trasferta il team allenato da Luigi Di Simone: dei ventiquattro punti in classifica quindici sono arrivati lontano dalle mura amiche.

È un pari che fondamentalmente non serve a nessuno quello tra Ugento e Altamura. I giallorossi avevano l’obbligo di sfruttare il fattore campo per accorciare sulla zona playoff. La Fortis non riesce proprio a dare continuità ai propri risultati e ora la classifica comincia a farsi preoccupante, con un solo punto di margine sulla zona playout. Ritorna a vincere, dopo tre pareggi consecutivi, il Barletta. Ma quanta sofferenza per avere ragione del fanalino di coda San Severo, che crea tante occasioni da gol. I foggiani restano il peggior attacco, con tredici centri all’attivo e la peggior difesa, con quarantasette centri al passivo.

Il Gallipoli ringrazia la Deghi. Cinque presenze, tre reti, due delle quali decisive, per Rafael Tardini, passato dagli orange alla corte di mister Salvadore nel mercato invernale. Al Gallo basta un gol del brasiliano per avere la meglio sui ragazzini del Martina, che continuano a onorare, con impegno, sacrificio e determinazione, la maglia che indossano. “Crederci sempre, arrendersi mai”, devono aver pensato anche i calciatori del Vieste. Sfuma, infatti, al 94’, il sogno della Deghi di portarsi a casa tre punti pesantissimi. Al “Riccardo Spina” finisce 1-1. Un pari che muove la classifica, ma che non fa uscire le due compagini dalla zona playout.