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ECCELLENZA – Corato, test di maturità superato a pieni voti: il punto e i numeri della 7ª giornata

La settima giornata poteva rappresentare un buon test di maturità per chi, come Corato e Martina, possiede velleità di vittoria finale. Test superato a pieni voti dalla squadra neroverde, che travolge con un secco 4-0 proprio i tarantini di mister Marasciulo e lancia un segnale importante al campionato. A segno il solito Falconieri, in rete per la sesta volta. Dei dodici gol complessivi realizzati dalla formazione barese, la metà porta proprio la sua firma. Secondo attacco del torneo, quello del Corato, al pari di Audace Barletta e Molfetta. Prima difesa, con solo due centri al passivo.

Battuta d’arresto pesante per il Martina, che perde l’imbattibilità in campionato e la testa della classifica, a vantaggio proprio del Corato. Che la condivide con l’ Audace Barletta. La matricola terribile sbanca il campo del San Severo confermando la vocazione esterna: dei quindici punti totali nove sono arrivati dalle gare esterne. Riprende la corsa l’Ugento, che cancella il ko di Martina e regola, col classico risultato all’inglese, un San Marco reduce da tre risultati utili consecutivi, sette punti nelle ultime tre gare, compresi i tre strappati alla capolista Corato.

L’Ugento conferma il primato di attacco più prolifico, con sedici gol segnati. L’unica imbattuta resta il Molfetta Calcio, che, però, contro l’Altamura, colleziona il quarto pareggio in sette giornate. Settima rete per Triggiani e primo posto nella classifica marcatori.

Torna a vincere dopo due turni di astinenza il Trani (virtualmente secondo a -1 dalla coppia di testa senza la penalità di tre punti), che contro il Bisceglie (al secondo ko di fila) fa valere il fattore campo. Idem per Gallipoli e Barletta. Gli uomini di mister Salvadore battono all’ultimo respiro il Team Orta Nova e danno un ulteriore calcio alla crisi. Prima vittoria in campionato per i biancorossi, che regolano, di misura, la Deghi. Il Barletta muove la classifica ma rimane ultimo, seppur in compagnia dell’Altamura. Peggior attacco per i due fanalini di coda (cinque gol), al pari dell’Otranto, che spreca un’occasione clamorosa: in vantaggio di due reti a Vieste, si fa rimontare sul 2-2. La difesa più perforata è quella del San Severo, con quindici centri al passivo. Prevalenza di segno uno nella settima giornata: cinque vittorie interne, una esterna e due pareggi. Le reti complessivamente messe a segno sono ventidue.