COPERTINO – Mosca e i ricordi biancostellati: “Se faccio l’allenatore è merito del Galatina”
Sarà una sfida di sicuro fascino per Beppe Mosca quella di domenica tra il suo Copertino e il Galatina, club in cui ha militato da calciatore, ha allenato per due annate in Promozione e città in cui tuttora vive. Un derby dal sapore particolare: “Con la casacca biancostellata -afferma il tecnico di Taormina- ho giocato nell’annata 1987/88, in C/2, con Franco Maglio alla guida del sodalizio e con Oscar Massei a dirigere la squadra. Purtroppo retrocedemmo, ma io ho disputato 28 partite realizzando due reti. Fu la mia prima stagione tra i professionisti”.
Poi nel 2004 la nuova avventura in panchina: “Ero in vacanza in quanto mia moglie è galatinese. Attendevo la chiamata di qualche società come calciatore. I dirigenti della Pro Italia mi hanno chiesto di dare loro una mano come allenatore, ma ero assai titubante, in quanto non pensavo di essere all’altezza per questo compito. All’inizio ho accettato, operando dall’esterno. Poi ci ho preso gusto e ho effettuato il tesseramento. Con una formazione alquanto giovane e ricca di atleti del luogo ci siamo piazzati alle spalle di San Pancrazio Salentino e Montalbano, che si sono conteso il salto in Eccellenza nello spareggio. Era il 2004/05. L’annata seguente abbiamo centrato la promozione nel massimo torneo dilettantistico regionale tramite i playoff, dopo esserci piazzati terzi al termine della regular season. Se faccio il tecnico lo devo alla società biancostellata, al cui ambiente sono legato da sincero affetto”.